L’ambientazione di Warhammer, Fantasy o 40K, offre da anni grande ispirazione per una moltitudine di videogiochi e giochi di ruolo carta e penna. Sono innumerevoli i prodotti usciti sotto il nome del franchise creato da Games Workshop, ma quanti di questi sono effettivamente degni di nota? La risposta a questa domanda è molto semplice: pochi. Molte delle recenti produzioni videoludiche che hanno avuto come fonte d’ispirazione l’ambientazione di Warhammer sono state insoddisfacenti o mediocri. La paura che questo titolo possa dunque rappresentare solo “un’altra produzione” è molta, ma forse non tutto è perduto.
Warhammer Chaosbane è un action RPG a visuale isometrica in stile Diablo ambientato nell’universo fantasy di Warhammer. Il titolo prodotto da Eko Software e pubblicato da Bigben Interactive uscirà il prossimo 4 giugno su PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Steam ed è già preordinabile dal sito ufficiale in varie edizioni al prezzo minimo di €49,99. Chi preordina il gioco ottiene l’accesso alla closed beta, che è iniziata nelle scorse ore e che finirà il 13 marzo.
Noi di MMO.it abbiamo avuto modo di provare in anteprima la beta privata e siamo qui per fornirvi le nostre impressioni. Warhammer Chaosbane si presenta con svariate idee ben realizzate e altrettanti problemi.
Ambienti e grafica
Graficamente il gioco è molto gradevole. La cura degli ambienti gotici e tenebrosi di Warhammer Fantasy è impressionante, così come la realizzazione degli oggetti indossabili e dei modelli dei personaggi, dal nostro PG agli NPC. Il motore grafico è in grado di reggere il tutto ad un ottimo frame rate, una situazione molto rara in una beta. Buona anche la realizzazione della fisica dei corpi, che rende l’ammazzare servi del Caos un passatempo tutt’altro che sgradevole.
Il titolo soffre però di una ripetizione degli stessi ambienti quasi alienante. Il design dei livelli è ben fatto ma scarno di possibilità interattive, con l’ambiente che risulta asettico: è infatti possibile interagire solo con nemici, barili e casse di loot. L’impostazione labirintica oltretutto è sempre la medesima e si ripropongono sempre gli stessi ambienti, nonché gli stessi mob. Insomma l’impostazione dei livelli, benché visivamente ben realizzata, non sembra presentare una sufficiente varietà.
Storia e gameplay
Liberare l’Imperatore Magnus da un oscuro incantamento e portare l’Impero alla vittoria contro le grandi potenze del Caos sono incarichi che richiedono le persone adatte. I personaggi che potevamo scegliere erano due su quattro, rispettivamente un mago e un soldato dell’Impero. Non è possibile cambiarne i connotati, poiché rappresentano personaggi tipici del lore di Warhammer. A livello di costumi, però, la personalizzazione è davvero varia.
La trama che Warhammer Chaosbane offre non ha pretese, è di semplice comprensione ed è capace di trascinare il giocatore nonostante la poca varietà di missioni. Queste sono brevi e presentano una logica a tratti molto discutibile. Il gioco non ci permette infatti di uscire dallo stesso punto della mappa da cui siamo entrati, anche se il nostro scopo è tornare indietro.
Il gameplay è anch’esso piuttosto tribolato per ragioni comprensibili, ma non giustificabili. Il gioco è stato sviluppato anche, se non soprattutto, per il mercato console. Questa informazione spiega la poca cura messa, almeno per adesso, nel pathfinding. Il sistema di movimento è grossolano e le traiettorie sono mal calcolate, cosa che spinge ad utilizzare un controller anche su PC, invece di mouse e tastiera. Non è raro non riuscire a staccare il proprio personaggio da una parete, o rimanere a correre contro un muro perché il tragitto calcolato non ne tiene conto.
Per quanto riguarda i mob e le creature presenti nel gioco, questi ci attaccheranno ad orde. La cosa inspiegabile è che appena mettiamo piede nell’area della missione siamo già nel loro mirino. Un numero così alto di mostri è fuori contesto dal punto di vista narrativo e logico, rappresentando unicamente una scelta per popolare il livello e regalare punti esperienza al giocatore. La progressione è infatti alquanto facile, permettendo di livellare abbastanza in fretta.
Tra le feature interessanti di Chaosbane c’è senza dubbio la rage mode, ovvero uno status in cui il nostro personaggio infligge più danno. L’indicatore della rage mode si riempie raccogliendo le gocce di sangue che cadono dai mob uccisi. Ma il vero punto forte di Warhammer Chaosbane è sicuramente rappresentato dalla co-op fino a quattro giocatori. È inoltre presente la cooperativa in locale: sarà possibile giocare con i propri amici sulla stessa piattaforma. Una feature non usuale di questi tempi, che rappresenta una vera chicca.
Schermate, interfaccia e inventario
L’HUD è minimale e permette un’ottima visuale del terreno di gioco, della barra della vita e delle skill utilizzabili. In generale la struttura delle schermate e il posizionamento della barre è ben realizzato ed ottimizzato per una navigazione dei menu anche da controller. Le schermate sono infatti semplici e abbastanza intuitive, eccetto per l’inventario, che è confusionario e incomprensibile. Non c’è un ordine di catalogazione che possa aiutare l’utente nel trovare l’oggetto che gli interessa, ci sono solo icone con gli item raffigurati.
Il disordine nell’inventario è solo uno degli indicatori che mostra quanto Warhammer Chaosbane sia ancora giovane e poco rodato: al titolo mancano numerosi accorgimenti alla quality of life, che speriamo vengano aggiunti nei prossimi mesi.
Conclusioni
Il titolo prodotto da Eko Software ha ancora tanta strada da fare. Al momento Warhammer Chaosbane risulta acerbo, ma è pure vero che è ancora in beta. Sono molti i problemi che devono essere risolti, ma sono anche diverse le cose che funzionano. Il tempo per correggere bug e problemi c’è, ma non è molto: l’uscita del gioco è infatti prevista per giugno.
Il 2019 però non gioca a favore di Eko Software, che vede davanti a sé un competitor come Torchlight Frontiers: un avversario importante che ha dalla sua una formula free-to-play, mentre Warhammer Chaosbane verrà lanciato a prezzo pieno.
La domanda quindi è: in fin dei conti ne varrà la pena o questo sarà solo l’ennesimo prodotto tra i tanti nel franchise di Warhammer? Noi di MMO.it consigliamo sempre di valutare attentamente i preorder, e magari aspettare le prime recensioni prima di procedere con l’acquisto. I dubbi sono molti, ma le speranze non mancano… For Sigmar!
Studente di Scienze Politiche e Sociali, Damians è appassionato di videogiochi, film, serie TV e fumetti. Ah e non dimentichiamo anche la musica e, ovviamente, la politica. Discute di queste cose in continuazione e ha sempre qualcosa da dire. Dentro MMO.it ha finalmente trovato lo spazio per continuare a parlare di ciò che gli piace senza assillare i passanti. Insomma, una fortuna per la quiete pubblica.
gli unici giochi buoni su Warhammer e 40k sono quelli di Cristal dinamics, vermintide 2 e??……….purtroppo….
Vogliamo vedere come è andato a finire W40k Martyr????? …….