Attraverso un datamining esaustivo, alcuni utenti hanno individuato alcuni dati interessanti nascosti in Apex Legends. Essi si riferiscono a due nuovi eroi e ad una serie di nomi generici slegati da alcun contenuto, sui quali si può congetturare quanto si vuole.
I due nuovi eroi scovati nel datamining sono Octane e Wattson. Octane è un eroe con un’abilità legata agli Stimpack, che dovrebbe ricordare l’abilità del Pilota di Titanfall 2 – cosa peraltro probabile visto che molti personaggi derivano le loro abilità proprio dallo sparatutto uscito nel 2016.
Wattson è invece un personaggio legato all’elettricità. Alcuni sostengono che la sua abilità principale si chiamerà Tesla Trap, una trappola elettrica da lasciare in punti strategici, non dissimilmente da quanto succede ora con Caustic ed i barili tossici.
I nomi generici scovati nel datamining sembrano essere nomi di eroi, ma non è da escludere che alcuni siano riferiti ad armi. Ma c’è anche la possibilità che siano semplicemente dei refusi di sviluppo senza alcun significato particolare. Ecco, per completezza, la lista completa dei nomi:
- Crypto
- Husaria
- Jericho
- Nomad
- Prophet
- Rampart
- Rosie
- Skunner
Non è tutto: secondo un leak, infatti, Respawn sarebbe pronta a lanciare in Apex Legends una modalità Survival, con tanto di supporto per commentatori e spettatori. Questi ultimi dovrebbero poter interagire tramite reazioni ed emoticon.
Sebbene queste informazioni non siano state confermate ufficialmente, è assolutamente plausibile che gli sviluppatori vogliano supportare con nuove modalità e contenuti il loro battle royale, che ha già superato i 25 milioni di giocatori. A tal proposito, la prossima patch migliorerà l’ottimizzazione del titolo e porterà nuove misure contro i cheater.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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