È successo di nuovo: in Fallout 76 alcuni giocatori sono riusciti ad entrare in zone della mappa inaccessibili. C’era già stata una prima infrazione nella vietatissima Developer Room, stanza segreta in cui esistono oggetti infiniti e perfino l’unico NPC del gioco. Oggi, la storia si ripete grazie ad alcuni utenti che sono entrati, per via di un bug, nel Vault 63, una zona ancora chiusa non completata dagli sviluppatori.
Durante l’evento dell’Orda di Rad-Rat, infatti, per qualche motivo il gruppo di amici si è trovato teletrasportato all’interno della Vault 63, dalla quale non è più potuto uscire.
Intrappolato nell’area e temendo il ban imminente, com’era successo a chi aveva avuto accesso alla stanza degli sviluppatori, l’utente McStaken ha aperto un post su Reddit in cui ha raccontato dell’accaduto, mostrando peraltro numerose interessanti immagini della zona inesplorata.
Si può infatti vedere dagli screenshot la porta col logo del Vault, uno scheletro con l’uniforme classica blu dei Vault Dweller, un terminale inaccessibile e molto altro, tra cui una miniera nella quale il Vault sembra espandersi. Infine, comunque, il giocatore è riuscito a scappare dal Vault.
Bethesda ha risposto proprio nel thread Reddit, e l’utente non ha subito, pare, conseguenze:
Siamo contenti che tu sia riuscito ad uscire sano e salvo dal Vault. Questi Vault sono ancora in costruzione, ma non vediamo l’ora di condividere più informazioni con voi su che parte avranno all’interno del gioco. Nel frattempo, apprezziamo che giocatori come voi ci informino su cose come questa.
Dunque niente ban per questi giocatori, a differenza di coloro che avevano sfruttato un bug per entrare nella Developer Room. Che ne pensate?
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Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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