Divinity: Original Sin 2 è un RPG classico di grande pregio, come vi raccontammo nel 2017 con la nostra recensione. Ora il team T.I.G.E.R. – Gruppo Traduzioni Amatoriali in collaborazione con RPG Italia ha finalmente terminato l’attesissima traduzione in italiano del gioco.
La traduzione verrà rilasciata il 14 febbraio su Steam, GOG, PlayStation 4 e Xbox One. Essa inoltre verrà resa ufficiale da Larian Studios: per poter giocare a Divinity: Original Sin 2 nella lingua nostrana sarà sufficiente lanciare il gioco sulla nostra piattaforma preferita, senza scaricare ulteriori file.
Tra pochi giorni dunque il titolo potrà essere goduto anche da chi non ha una buona conoscenza dell’inglese. Effettivamente, Divinity 2 usa spesso dei termini difficili ed un inglese non propriamente da principianti.
Il lavoro è stato titanico vista la mole di testo che il gioco di Larian Studios possiede, quasi 90mila righe di testo. Sulla loro pagina Facebook, i traduttori esultano così:
Oggi abbiamo GRANDI notizie per tutti voi.
La prima è che la traduzione è COMPLETATA e la seconda è che sarà UFFICIALIZZATA da Larian Studios.
Detto questo per festeggiare questa notizia auguriamo a tutti gli amanti di questo gioco, anche se con largo anticipo, un buon San Valentino.
Da notare che il lavoro di traduzione del team T.I.G.E.R. è stato effettuato per pura passione e senza riceverne un compenso economico. “Non abbiamo ricevuto un centesimo e non ne chiediamo, la nostra è pura passione o follia, decidete voi. A noi sta bene così. Se volete contribuire fatelo perchè devolveremo le donazioni alla ricerca contro la SLA”, commenta il gruppo su Facebook.
È stato pubblicato un video celebrativo per la riuscita della traduzione, che mostra anche il gioco in italiano. Potete vederlo qui di seguito.
Complimenti quindi al team T.I.G.E.R. per aver portato a termine l’arduo progetto. Giocherete a Divinity: Original Sin 2 in italiano?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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