Barunson ha annunciato che il suo MMO di punta, Astellia, uscirà in Occidente nel 2019. Come recita il sito ufficiale, su cui è ora possibile registrarsi, “che le stelle ti guidino questa estate 2019”.
Annunciato al G-Star del 2016, Astellia è sviluppato da Studio 8 e Nexon e si trova attualmente in open beta in Corea del Sud. Prima del lancio occidentale si terranno diversi eventi beta e inoltre il gioco sarà provabile a varie manifestazioni, come il PAX South che si terrà a San Antonio (Texas) dal 18 al 20 gennaio.
Il gioco offre un sistema basato sulla trinità con cinque classi (Warrior, Ranger, Assassin, Scholar e Mage), diversi dungeon e arene PvP (compresa una modalità RvRvR), un sistema di crafting e di companion. Nella versione coreana sono presenti anche delle meccaniche da TCG, con varie carte che possono essere scelte da un mazzo, tuttavia il sito occidentale non ne fa accenno.
“Astellia Online è un MMORPG classico che intende far tornare il genere alle sue origini. […] Ambientato in un vibrante mondo fantasy, gli Astelliani sono eroi benedetti dalle stelle che possono invocare alleati magici noti come Astell. Ogni Astelliano ha il compito di proteggere gli innocenti del mondo, un compito che li porterà attraverso i sotterranei più oscuri e innumerevoli campi di battaglia.”
Gli sviluppatori promettono che eviteranno qualsiasi forma di pay-to-win. Per l’occasione è stato pubblicato un nuovo trailer e molti screenshot, che potete vedere di seguito.
Sulla carta il gioco sembra interessante, tuttavia è facile notare molte similarità con Bless Online e altri MMO coreani. Che ne pensate?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Similarita’?…..praticamente se fai un video e poi fai uno stacco con Black desert, Bless, e gli altri 100 mmo coreani esistenti, neanche ti accorgi che e’ un’altro gioco, ma per favore, ma gli assets se li prestano tra case produttrici, per far prima e sfornarne a decine ogni anno?
[…] “ritornare il genere alle origini”
Origini? Se parliamo del MMO “coreano”, non è che abbia avuto chissà quale evoluzione (a parte graficamente, e nemmeno tutti), quindi la leggo come “copieremo quello fatto l’anno scorso che ha copiato quello fatto l’anno prima..”
[…] “Non sarà p2w”
MI fareste un esempio di gioco che si annunciò come p2w?
Vabbè, chiaramente è un non ci giocherò, a meno che non salti fuori che si tratti di un gioco incompreso.