No, davvero, non siamo noi che ce l’abbiamo con Fallout 76. Il nuovo RPG online firmato Bethesda continua ad assurgere agli onori della cronaca per motivi tutt’altro che lusinghieri.
Partiamo dalla nuova patch: dal 4 dicembre è infatti disponibile il primo aggiornamento del titolo, la 1.0.2.0. Tuttavia, oltre alle correzioni esplicitamente segnalate nelle patch notes, Bethesda sembra aver introdotto delle modifiche nascoste. In particolare il massimo di munizioni fabbricabili è stato ridotto da 400 a 200 ed è stato diminuito lo spawn rate delle creature leggendarie.
Purtroppo sono anche spuntati nuovi bug, tra cui un glitch che permette di duplicare gli oggetti all’infinito, tanto che su YouTube già ci sono dei video tutorial che mostrano come sfruttare il baco. Alcuni giocatori sono stati disconnessi a causa di un bug dovuto alla peso trasportato nell’inventario, altri si sono trovati le proprie scorte completamente cancellate, altri ancora hanno scoperto che alcune armi sono impossibili da rompere, e possono essere usate all’infinito. Insomma, per ogni bug fixato ne spunta uno nuovo, con la seconda patch di Fallout 76 che arriverà solo la prossima settimana, l’11 dicembre.
Se già la situazione sembra critica sul fronte ludico, è forse ancora peggio per quanto riguarda il supporto clienti. Pare infatti che nelle scorse ore un glitch del supporto Bethesda abbia svelato i dati sensibili di diversi utenti.
Sostanzialmente alcune persone che hanno fatto richiesta per la sostituzione della borsa inclusa nell’Edizione Power Armor (il famoso caso bag-gate) si sono ritrovate improvvisamente nel sistema assistenza di Bethesda, con la possibilità di leggere, aprire e chiudere ticket. Questo comprende nomi, cognomi, email, indirizzi di casa e prove di acquisto.
Ovviamente la questione è subito rimbalzata su Twitter e Reddit. “Sto ricevendo ogni singolo ticket di supporto nel mio account Bethesda” ha scritto l’utente Jessiepie, mentre RadioactiveTrinket ha dichiarato: “Sono andato sul sito del supporto per aggiornare un mio ticket e mi sono trovato a poter vedere tutte le richieste di assistenza, con gente che inseriva le proprie informazioni personali all’interno dei messaggi: ricevute, screenshot, nomi, indirizzi e così via”. La situazione è dunque molto seria, come testimonia il tweet di seguito.
@BethesdaSupport I am receiving other people’s support tickets on my @bethesda account. I have numerous people receipts for power armor set that includes their email & home address and the type of card used. This is not good, right? #Fallout76 pic.twitter.com/KUpGCNfIF0
— Jessie Tracy (@JesscaTracy9) 5 dicembre 2018
Bethesda ha immediatamente reso inaccessibile il sito, poi ha rilasciato un comunicato ufficiale su Twitter in cui ha confermato il problema, che ora risulta risolto. La compagnia si è scusata per il disagio, tuttavia in questo caso potrebbe non bastare, perché la violazione della privacy rappresenta un problema particolarmente grave, ben più di qualche bug nel gioco.
Vedremo se ci saranno conseguenze. Che ne pensate di tutta questa situazione?
— Bethesda Support (@BethesdaSupport) 6 dicembre 2018
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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