La beta (o B.E.T.A.) di Fallout 76 sta incontrando molti problemi. Come vi abbiamo riportato ieri, infatti, l’architettura di rete non prevede alcun controllo anti-cheat, e già in questa fase preliminare di gioco si sono visti numerosi fenomeni di hacking e cheat, dal nocplip al god-mode.
Sebbene Bethesda avesse già messo le mani avanti lo scorso mese, quando aveva avvertito i fan di aspettarsi “bug imprevisti e problemi spettacolari”, questa serie così grave di problemi ha spinto gli sviluppatori a tornare sulla questione e promettere soluzioni rapide ed efficaci.
Con un post su Reddit la compagnia statunitense ha dichiarato di essere al lavoro per supportare la risoluzione 21:9, per migliorare l’ottimizzazione e per risolvere i tanti bug, gli effetti sonori dal volume troppo alto e i problemi legati al parametro della fame del personaggio.
I giocatori stanno chiedendo a gran voce anche un sistema di chat vocale e uno slider per regolare il campo visivo: è stato confermato che la prima funzionalità è in programma per il futuro, mentre purtroppo la seconda non arriverà.
Per quanto riguarda il cheating, la software house ha semplicemente risposto: “Molti exploit che sono stati segnalati sono già conosciuti e verranno risolti con un aggiornamento futuro.”
Nel frattempo, però, come primo provvedimento Bethesda ha bloccato il frame rate a 63fps su PC. Uno degli exploit scoperti dai giocatori durante la beta di Fallout 76, infatti, permetteva di aumentare la velocità di movimento del proprio personaggio alzando il frame rate. In realtà si tratta di un aspetto noto del motore Gamebryo, che tuttavia finora non aveva mai rappresentato un problema poiché tutti i precedenti prodotti Bethesda erano titoli single player.
Per evitare che alcuni player potessero muoversi molto più velocemente nel mondo di gioco, è stato dunque imposto un tetto massimo di frame per tutti i giocatori, con buona pace di chi ha una macchina da gioco performante in grado di superare la fatidica soglia dei 60fps.
Nonostante questo fix temporaneo, rimangono gravosi dubbi sulla solidità dell’infrastruttura online e del gameplay, come abbiamo sottolineato nella nostra anteprima dedicata. Particolarmente preoccupante, poi, è il fatto che Fallout 76 non vedrà wipe prima della release: in altre parole, tutti i progressi e gli oggetti che i giocatori hanno ottenuto (regolarmente o no) durante la beta verranno mantenuti anche nella versione finale.
In ogni caso, Fallout 76 sarà disponibile dal prossimo 14 novembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Stasera si terrà l’ultima sessione di beta, e per l’occasione potete aspettarvi un nostro streaming esclusivo su MMO.it.
Acquista Fallout 76 su Amazon.it
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
I bugs sono una specialità della Bethesda se poi aggiungi la componente multiplayer il disastro è assicurato
Sì ma qui stanno esagerando. L’ho provato ieri sera, anche Skyrim aveva dei bug ma qui ce ne sono 10 volte tanti.
Sarà uno dei più grandi fail della storia moderna dei videogiochi Online.