AnonTheNine, utente famoso su Reddit per i suoi leak spesso veritieri, con un post ha smosso la community di Destiny riguardo il rilascio del terzo capitolo.
Ciò che vuole intendere non è molto chiaro, in quanto l’unico indizio è l’immagine di un pianeta, più nello specifico il satellite Europa che orbita attorno a Giove, ed il commento “Non vedo l’ora”.
La questione è stata sollevata qualche giorno fa da un utente il quale sosteneva che una versione stabile di Destiny 3 fosse già stata sviluppata. La smentita di AnonTheNine non si è fatta aspettare, il quale ha risposto dicendo che lo sviluppo sia in effetti iniziato, ma che ad oggi è ad uno stato ancora molto embrionale e che i due capisaldi delle passate produzioni, ossia i game director Chris Barrett e Luke Smith, ricopriranno ruoli di rilevante importanza.
Il leaker si è voluto sbilanciare anche in merito ad alcune modalità di gioco, sostenendo che saranno presenti delle aree dedicate al PvPvE in open world e che i guardiani avranno la possibilità di usare abilità di luce e di oscurità. L’utente ha dichiarato che, a differenza di Destiny 2, volutamente concepito come casual game, il nuovo titolo sarà molto più improntato come un RPG hardcore.
Pensare che possa essere rilasciato un nuovo capitolo della saga entro la fine di quest’anno, e di fatto anche del prossimo, è irreale, in quanto sono stati annunciati contenuti aggiuntivi ed espansioni per il secondo capitolo fino alla fine del 2019. Più verosimilmente il rilascio potrebbe avvenire nel 2020, con il lancio di PlayStation 5 e Xbox Scarlett.
Come specificato, tutte queste informazioni non hanno nulla di ufficiale, ma stando ai passati leak, AnonTheNine gode in rete di una certa credibilità ed influenza.
Voi che ne pensate? Vi piacerebbe vedere Destiny 3 o pensate che bisognerebbe continuare a supportare il capitolo precedente?
Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3, Fonte 4, Fonte 5
sabawalker vede nei videogiochi una necessità sociale. È convinto sia fondamentale far comprendere a tutte le fasce d’età le potenzialità del medium videoludico. CS:GO, Overwatch e Apex Legends sono alcuni titoli che hanno animato lunghe e focose sessioni di try harding online. Vede negli FPS la più fedele trasposizione elettronica delle competizioni professionali e crede che gli eSport non saranno solo più intrattenimento per un pubblico nerd.
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