Un nuovo gameplay trailer di Thronebreaker: The Witcher Tales, l’ultimo progetto di CD PROJEKT RED, è stato pubblicato dagli sviluppatori.
Il gioco, che furbescamente viene definito una “nuova avventura GDR ambientata nel’universo del witcher Geralt di Rivia”, è in realtà un gioco di carte. Seppure esso contenga al suo interno alcune meccaniche da gioco di ruolo, non c’entra nulla a livello di gameplay con le precedenti mastodontiche avventure della saga The Witcher. Thronebreaker è, di fatto, la campagna single player di GWENT, il TCG free-to-play in open beta da maggio 2017.
In ogni caso, ecco come viene presentato il gioco dagli sviluppatori:
Thronebreaker: The Witcher Tales è un gioco di ruolo ambientato nel mondo di The Witcher che combina esplorazione basata sulla narrativa con puzzle unici e battaglie a carte. Creata dagli sviluppatori che hanno lavorato sui momenti più iconici di The Witcher 3: Wild Hunt, il gioco ruota attorno alla storia regale di Meve, veterana di guerra e regina di due Regni Settentrionali: Lyria e Rivia. Dovendo affrontare l’imminente invasione nilfgaardiana, Meve è costretta ad imbracciare nuovamente le armi ed incamminarsi in un percorso oscuro dominato da distruzione e vendetta.
Il video italiano, che potete vedere di seguito, prende in esame alcune feature presenti nel gioco come la gestione del proprio esercito e del campo di battaglia, nonchè il campo base potenziabile che ricorda un po’ quello di Darkest Dungeon.
Thronebreaker: The Witcher Tales verrà pubblicato il 23 ottobre su PC tramite GOG.com, mentre l’uscita su PlayStation 4 e Xbox One è prevista il 4 dicembre. Nelle stesse date GWENT uscirà dalla fase beta.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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