Come sapete la scorsa settimana Intrepid Studios ha annunciato che My.com pubblicherà Ashes of Creation in Europa. Questo ha scatenato molte reazioni da parte della community, timorosa che il publisher (già noto per Skyforge, Allods Online e Revelation Online) possa far deviare il gioco dalla visione originale degli sviluppatori, soprattutto in termini di politiche commerciali.
Per questo motivo nel weekend appena trascorso il creative director e founder Steven Sharif ha viaggiato fino ad Amsterdam dove ha avuto un incontro e un lungo colloquio con i partner di My.com.
“Confermerò la volontà di non avere region lock e porterò al team le preoccupazioni della community”, ha dichiarato Sharif. “Oggi ho confermato che il modello di business sarà con sottoscrizione senza costo iniziale della scatola, lo shop conterrà solo oggetti cosmetici (come la versione americana)”.
Nel frattempo ha preso la parola anche Volker Boenigk di My.com, il quale ha risposto a molti dubbi dei fan con delle dichiarazioni importanti. Vi riportiamo di seguito le sue parole.
Riguardo al Pay-to-win:
In passato My.com ha pubblicato e sviluppato principalmente titoli che erano costruiti da zero attorno a un modello free-to-play. Non è questo il caso di Ashes of Creation, che è fatto su misura per un modello di business con sottoscrizione. Vogliamo essere sicuri che il gioco raggiunga i nostri giocatori con un modello commerciale e delle opzioni di monetizzazione che corrispondano alle aspettative dei fan e backer di Ashes of Creation.
Supportiamo pienamente la visione non pay-to-win che hanno Steven e Intrepid Studios, e noi implementeremo lo stesso modello per la versione gestita da My.com mentre loro implementano la loro versione.
Crediamo che Ashes of Creation sarà uno dei più grandi MMO che sia mai stato pubblicato nel mondo, e in quanto publisher, siamo emozionati di aiutare a guidare la carica, insieme a Steven e ai nostri amici di Intrepid!
Riguardo alla localizzazione:
Intrepid Studios ci sta già fornendo gli strumenti di localizzazione necessari che permetteranno a My.com di concentrarsi sulla traduzione in sè, piuttosto che dover lavorare su un’infrastruttura carente. Questo ci consentirà in ultima istanza di fornire una qualità per la localizzazione che sia in linea con le nostre aspettative, così come quelle della community di Ashes of Creation. Inoltre, il beneficio di cooperare così presto con gli sviluppatori, come in questo caso, ci permette di fornire feedback su questioni di traduzioni prima che le cose siano decise, il che che beneficerà ulteriormente la qualità della traduzione di questo gioco.
Insomma, Boenigk promette che ci sarà una stretta collaborazione tra sviluppatore e publisher per realizzare il gioco rispettandone la visione originaria.
Per quanto riguarda la localizzazione, non sappiamo ancora se Ashes of Creation verrà tradotto in italiano, ma My.com parla di diverse lingue prese in considerazione. Vi terremo aggiornati in caso di novità.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
se dicono così nn vedo xkè nn bisognerebbe fidarsi, poi se fanno caxxate hanno solo da perdere.
questo gioco vorrei provarlo quando mai uscirà, purtroppo però mi preoccupa il fatto che probabilmente sarà un titolo hardcore, non so quanto adatto ai casual player come me che possono giocare qualche ora al giorno.