La community lo attendeva da tempo e anche noi ne avevamo parlato a lungo offrendovi un’intervista esclusiva ad ArenaNet: il Festival of the Four Winds è tornato sui server di Guild Wars 2.
Considerando che l’ultima iterazione di questo evento era datata quattro anni fa, esso si pone come una importante novità sia per i neofiti (che magari neppure giocano da quattro anni) sia per gli esperti (che lo fruiscono di nuovo volentieri).
Questa la descrizione ufficiale:
In nome della Regina Jennah di Kryta, e il Concilio del Capitano di Lion’s Arch, sei stato cordialmente invitato a partecipare al ritorno del Festival dei Quattro Venti!
In cima alle Labyrinthine Cliffs, i nostri amici Zefiriti hanno lavorato insieme con Lion’s Arch per ospitare un’incredibile varietà di venditori divertenti ed eventi per intrattenere i visitatori da tutta Tyria. La celebrazione di unità e pace tra le nostre culture è più importante che mai, adesso, e speriamo che ti unisca a noi in queste festività.
In questo spirito cooperativo, la Regina Jennah ha personalmente supervisionato la riapertura del Crown Pavilion, che ha in sè una varietà di sfide sia nuove che vecchie per i migliori di Tyria, così che possano mettere alla prova la loro risolutezza.
Il trasporto verso le festività non potrebbe essere più semplice! Alcune mongolfiere speciali sono ora stazionate presso ciascuna capitale. I visitatori possono anche giungere per mare direttamente da Lion’s Arch.
Non vediamo l’ora di averti con noi al festival!
— Capitano Ellen Kiel
Per partecipare alle festività è sufficiente prendere una mongolfiera da una qualsiasi capitale, Lion’s Arch compresa.
Tra gli eventi si annoverano la Flying Dolyak race, il Sanctum Sprint, lo Skimmer Slalom e numerosi eventi PvP. I reward giungono sotto forma di token scambiabili ai soliti vendor.
Oltre al Festival in sé, la patch di oggi apporta anche alcune migliorie alle animazioni di seduta e alcuni fix per i roller beetle. E’ presente anche una nuova arena all’Edge of the Mists e nuovi capelli nel cash shop.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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