L’ultimo update di Sea of Thieves aveva aggiunto la ricerca dei troni scheletrici, e il set completo del Bone Crusher. Tuttavia, nel fare ciò, aveva anche rimosso il Megalodonte, aggiunto nella precedente patch The Hungering Deep, come si era accorto Plinious con sconcerto nell’ultimo livestream di MMO.it.
Per fortuna sembra che Rare abbia voluto ascoltare le nostre lamentele, e con la patch 1.1.3, appena uscita, sono stati riaggiunti non uno ma molti Megalodonti, “ciascuno con la sua personalità: alcuni scapperanno alla vista di un galeone, altri saranno aggressivi quanto l’Hungering One” (il Megalodonte della scorsa patch).
Inoltre è stata migliorata la performance del gioco, soprattutto durante il caricamento di nuove aree, e sono stati fixati alcuni bug in particolare riguardanti le quest di ricerca dei tesori.
Tutto questo in attesa delle prossime due espansioni gratuite, Cursed Sails e Forsaken Shores, svelate da Microsoft nel corso dell’E3.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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