A distanza di due mesi dal lancio ufficiale, non si ferma né rallenta lo sviluppo di Shroud of the Avatar, ambizioso progetto di Richard “Lord British” Garriott e della sua software house indipendente Portalarium.
Mantenendo fede alla promessa di rilasciare una nuova versione ogni mese, infatti, Starr “Darkstarr” Long, produttore esecutivo del gioco, saluta questo nuovo rilascio con una lista di modifiche da record. È da tempo ormai che non ci stupisce più la quantità di ritocchi, aggiunte, fix e ripuliture che i texani pubblicano mensilmente e gratuitamente, ma questa volta il manipolo di sviluppatori ha superato se stesso, a dimostrazione del fatto che il gioco sarà ancora molto grezzo in molti aspetti, ma l’impegno profuso dallo studio di Austin non è secondo a nessuno.
Riassumiamo per sommi capi cosa ci aspetta nella R54:
- Performance, performance, performance. Il motore grafico è stato aggiornato a Unity 2018, e Portalarium ha potuto correggere bug e vecchio codice in modo da mantenere la promessa di caricamenti entro i 15 secondi per la maggior parte delle scene su sistemi di fascia media; molti asset del gioco sono stati ottimizzati come occupazione di spazio e complessità e sono ora molto più “leggeri” pur mantenendo le precedenti caratteristiche;
- Come d’abitudine, sono state ricostruite da zero alcune scene del gioco. Stavolta tocca alle misteriose Shaminian Hills, alla città marittima di Westend, e alle cateratte della parte superiore del fiume Tears;
- Altre zone sono state profondamente riviste, anche come grado di difficoltà, per meglio adeguarsi e differenziarsi nella progressione: ormai tanti giocatori hanno raggiunto livelli di assoluto rilievo (ricordiamo che non c’è un cap fisso per esperienza e livelli!) e il contenuto per loro deve essere sempre arricchito per mantenere la sfida avvincente;
- Molte nuove quest secondarie aggiunte, incluse quelle per l’equipaggiamento speciale dei companion dell’Avatar, i tre personaggi non giocanti che – nella versione offline – accompagnano l’Avatar nella sua avventura alla ricerca delle Virtù Dimenticate;
- Aggiunte anche dozzine e dozzine di nuove ricette di artigianato, inclusa una nuova casa a due piani che può fungere da negozio. Purtroppo, a farne le spese è il sistema di produzione di alcolici, previsto nella roadmap ma che verrà rilasciato più avanti.
- Numerosi interventi all’UI (uno dei comparti meno convincenti) dedicati alla rifinitura e alla cosiddetta quality of life. La perseveranza prima o poi verrà premiata e l’interfaccia riuscirà a essere meno ruvida e ostile.
- Aggiunti i Saccheggiatori Scheletrici in alcune scene a tema non-morti. Praticamente degli scheletri pirata, molto caratteristici.
- Soliti nuovi oggetti nel cash shop, ribilanciamenti ad alcune skill, bugfix e modifiche alle POT.
Una release particolarmente ricca, dunque, che conferma la dedizione a questo discusso prodotto da parte dei suoi ostinati autori: Shroud of the Avatar continua la sua tradizione unica di sviluppo completamente aperto e trasparente. Non sappiamo se questo potrà ribaltare le poco lusinghiere reazioni al lancio commerciale – inclusa la nostra recensione, la cui severità è stata accolta in maniera molto vivace dai giocatori più affezionati al titolo.
Infine Portalarium ha pubblicato un nuovo trailer, che presenta le principali caratteristiche sandbox del gioco. Potete vederlo subito di seguito.
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
Devo dire che concordo con tutto quello che e’ stato scritto, una volta tanto non mi trovo affatto in disaccordo, ci stanno lavorando, e’ meno pesante ottimizzato un po’ meglio diciamo, pero’ almeno si vede una miglioria ed e’ gia’ qualcosa, per il resto contenuti a valanga e su questo stanno facendo veramente un bel lavoro, diciamo che ci tengono via…..poi ricordiamo che comunque tutto o quasi quello che c’e’ nello shop puo’ essere ricomprato a suon di monete del gioco attraverso i vari seller dei player che magari non hanno voglia di farmare e scambiano l’oggetto comprato.