Da poche ore Bless Online è ufficialmente disponibile in Early Access su Steam. Finiti i due giorni di headstart per i founder, ora il gioco base è acquistabile a 29,99€.
Tuttavia, sembra non esserci pace per l’MMORPG fantasy di Neowiz. Come sapete il lancio iniziale è stato disastroso, con problemi di login, bug nella creazione del personaggio, lag, crash e freeze che hanno portato i giocatori a pubblicare una valanga di recensioni negative su Steam e lo YouTuber TheLazyPeon a schierarsi contro il titolo.
Le critiche non stanno diminuendo, anzi, non è un’esagerazione dire che in queste ore Reddit è invasa di thread che criticano Neowiz per la gestione del gioco e la mancanza di trasparenza: un’immagine ad esempio mostra che è possibile pagare Lumena (la valuta premium acquistabile con denaro reale) per teleportarsi nei dungeon dopo averli trovati usando il group finder.
Nel frattempo è stato scoperto un bug che permette di dupare gli oggetti, che secondo alcuni utenti ha già rovinato l’economia virtuale del gioco. Questo ha portato l’executive producer Sungjin Ko a scusarsi con un post su Steam, in cui ha dichiarato che il team è al lavoro per risolvere i principali problemi segnalati e che in particolare il bug del duping ha la massima priorità.
Come se non bastasse, in queste ore molti giocatori sono arrivati al level cap ed è saltata fuori un’altra, inquietante mancanza. Pare infatti che Bless Online sia tagliato di gran parte dei contenuti endgame presenti nella versione orientale del gioco.
Ecco alcune delle principali mancanze segnalate dalla community, che erano state promesse da Neowiz per il lancio della versione occidentale:
- non sono presenti arene o battleground
- nessun sistema di ranking PvP con ricompense annesse
- il sistema di acquisizione degli honor point non funziona
- Basel Canyon (la principale mappa PvP) è vuota, senza mob
- gli SLEVES (che servono a sbloccare le ultime due stance e trait point) non sono implementati, e non si può progredire oltre il 45
- il sistema di acquisizione delle gemme non funziona
- non è presente la versione hard mode di Migra Turris
- ci sono due dungeon endgame che richiedono lo stesso gear score
- al momento i dungeon endgame non droppano equip endgame
- niente royal quest
- niente honor quest
- niente daily dungeon
A questo proposito, il producer si è nuovamente scusato e ha dichiarato:
Comprendiamo che molti giocatori sono delusi dal fatto che nel lancio del gioco in Accesso Anticipato non sono presenti tutti i contenuti che loro si aspettavano. Sappiamo che in questa prima build mancano dei contenuti endgame che molti di voi aspettavano, considerate le altre versioni del gioco. Aggiunte come il PvP 15v15 e nuovi dungeon di alto livello verranno aggiunti in 1-2 settimane di tempo, con altre novità in arrivo subito dopo.
Inoltre, nelle prossime ore gli sviluppatori prevedono di aprire un nuovo server europeo, Melacazeus, dopo che chiuderanno Imir. In totale ora il gioco conta quattro server per l’Europa e sei per il Nord America.
Infine, viste le molte richieste, confermiamo che è possibile chiedere il rimborso da Steam per tutte le edizioni di Bless Online, compresa la Collector’s Edition. Come segnalato da TheLazyPeon, il servizio clienti Steam sta concedendo il rimborso incondizionato a chiunque ne faccia richiesta, anche a chi ha superato le due ore di gioco (che solitamente costituisce il limite oltre il quale non si può chiedere il refund). Per una volta non si può che ringraziare il servizio di Valve.
E voi, state riscontrando tutti questi problemi giocando a Bless? Quali altre magagne verranno fuori nelle prossime ore?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
IO LO AVEVO DETTO
E come sempre mi son preso insulti
Nel 2018 veder gente che compra mmo koreani in early access è come vedere Willy E. Coyote che guarda dentro la canna di un fucile per vedere se è carico.
Ho chiesto, con più di 2 ore di gioco su Bless, 6 volte il refuso e non mi è stato concesso. 6 ore di gioco di cui 4 passate tra caricamenti eonici, servers accodati (1091 persone in coda, ci sono le mie live a dimostrazione), servers con la creazione dei personaggi bloccata, e tante stronzate…..
Beh, il gioco su steam è in accesso anticipato, quindi non vedo dov’è sta il problema, ok che il gioco non è proprio nuovo ma sta di fatto che, qui in occidente, è un titolo nuovo a tutti gli effetti, ok che il gioco può piacere o meno, ok che il gioco ha problemi di ogni genere però, ripeto, è in accesso anticipato! ergo si sta sollevando molto polverone per due motivi, primo: la gente continua a non capire cosa sia un accesso anticipato (o se ne frega) e secondo: alla gente piace flammare e criticare a caso, viviamo nell’epoca di quei cancri che vengono chiamati influencer, e la gente ignorante si lascia influenzare di conseguenza. Che poi il gioco non meriti sono il primo a dirlo, non lo sto mica difendendo anzi, però mi da fastidio quando la gente si dimentica che un gioco è in EA.
La grande fortuna è come ho detto in precedenza è che il gioco è stato gestito lato pubblicazione da Valve. In qualsiasi altra situazione il consumatore sarebbe stato danneggiato da questa software house che in maniera poco trasparente ha cercato di andare in release con un prodotto incompleto.
Allora, se ricordo bene pure BDO quando uscì era manchevole di alcune location rispetto alla controparte orientale, ma almeno il gioco base c’era tutto… come fai a fare una release di un MMO con parti mancanti? Vuol dire fregarsene del mercato occidentale, sopratutto visto il prezzo. Spiace dirlo, ma spero prendano bastonate sui denti come vendite… figure del genere non fanno altro che sminuire i MMO orientali…