Nelle scorse settimane Guild Wars 2 ha visto l’uscita del secondo episodio della Season 4 del Living World (A Bug in the System) e di un update che ha rifatto il combattimento subacqueo, mentre Guild Wars 1 sta vivendo una seconda primavera grazie alle recenti patch pubblicate da ArenaNet e al ritorno di tanti giocatori vecchi e nuovi.
La saga di Guild Wars può quindi vantare una community italiana molto attiva e partecipativa, come ha dimostrato anche il nostro recente streaming nostalgia. Abbiamo notato l’affetto che provate nei confronti della saga, ed è in quest’ottica che abbiamo deciso di offrirvi ancora più contenuti dedicati ai due titoli.
Per questo nei giorni scorsi abbiamo stretto una collaborazione con la pagina Facebook Guild Wars 2 Italia – Pessimismo & Fastidio, che oltre a proporre meme sagaci e utili consigli pubblica anche degli articoli di approfondimento sul lore di Guild Wars.
Oggi siamo lieti di riproporvi il primo di questi speciali, dedicato alla figura di Re Adelbern. Un personaggio importante di Guild Wars Prophecies, che riappare sotto forma di spirito anche in Guild Wars 2.
Buona lettura e… buon fastidio!
Re Adelbern: Storia e tratti caratteriali
Discendente del grande re Doric, il vecchio re Adelbern era benvoluto dai cittadini di Ascalon. Il suo facile contegno e le gesta eroiche sul campo di battaglia gli diedero un posto tra i re più popolari nella storia della nazione fortificata.
In gioventù, Adelbern era il campione della sua gilda, Ascalon’s Chosen. I racconti delle sue imprese durante Guild Wars sono raccontati ancora oggi: i nemici che ha combattuto diventano sempre più grandi e feroci man mano che le storie passano da una bocca all’altra.
Anche se è un re benvoluto, la sua insistenza sul fatto che l’esercito possa trattenere le bestie del nord ha iniziato a far nascere molte lamentele tra i popolani. Non tutti sono d’accordo con il re su questo argomento. A peggiorare le cose il principe Rurik, figlio ed erede al trono, è tra coloro che criticano la politica di Adelbern. Sebbene sia vicino a suo figlio, il re e il principe spesso non si trovano d’accordo sulle strategie militari. Da uno dei re più popolari nella storia della nazione, verso la fine del suo regno, Adelbern diventa ossessionato dalla guerra contro i Charr.
I manoscritti di Guild Wars
Re Adelbern (nato 1010 o 1011 AE) era un tempo un grande eroe di guerra di Ascalon. A causa delle sue azioni durante Guild Wars, fu incoronato re dalla richiesta del popolo nonostante non fosse il “primo in fila” per la corona reale. Per questo motivo, i monarchici si unirono nel tentativo di detronizzare Adelbern.
Come re di Ascalon, Adelbern brandisce l’antica spada orriana Magdaer. Magdaer è una spada leggendaria e un antico artefatto sacro forgiato in Orr, risalente a un’epoca in cui i Sei camminavano tra gli umani e vivevano nella città di Arah. La sua spada sorella, Sohothin, era una volta la spada di Balthazar. Ad un certo punto, Magdaer e Sohothin furono date dagli dei come doni alla stirpe reale di Ascalon per assicurare una pace duratura. Col tempo, gli Ascaloniani iniziarono a creare duplicati di queste due lame, le Fiery Dragon Sword.
Il Searing causato dai Charr ha guidato gli Ascaloniani a Rin. Non volendo rinunciare alla capitale, Adelbern era determinato a difenderla. Il principe Rurik, il suo unico figlio, sostenne una pace con Kryta e un’emigrazione all’interno dei suoi confini. Ciò rimase una fonte di tensione tra i due, culminando con Rurik che guidò una parte di rifugiati di Ascalon in Kryta. Alla fine Rurik perì durante il conflitto contro i nani xenofobi dello Stone Summit. Il re fu devastato dalla morte del figlio e indurì la sua determinazione verso la difesa della città.
Gli sforzi di Adelbern però si dimostrarono vani e la città di Ascalon alla fine cadde sotto l’esercito Charr nel 1090 AE.
La figura di re Adelbern è ispirata a quella di Costantino XI Paleologo, ultimo imperatore dell’Impero Romano d’Oriente che preferì combattere fino alla fine gli invasori della sua città evitando la fuga. Costantino XI regnò dal 6 gennaio 1449 fino alla morte, avvenuta durante le fasi finali dell’assedio di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani. La conquista della città e la morte dell’imperatore posero fine all’impero bizantino dopo 1058 anni di esistenza.
“So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare… Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi!” Costantino XI Paleologo (Fonte: Gerhard Herm, I bizantini, Garzanti, 1985. p. 297).
Tornando ad Adelbern, secondo i resoconti umani le forze del re caddero contro i Charr, e Adelbern stesso fu lasciato a combattere i Charr da solo. Alla fine duellò contro l’Imperatore della Legione, difensore dell’Artiglio del Khan-Ur. L’Artiglio si scontrò con Magdaer, la spada di Adelbern, e provocò una scintilla di potere che avvolse la terra per chilometri e chilometri attorno. Questo evento divenne noto come il Foefire.
I conti Charr offrono una versione alternativa degli eventi. Piuttosto che combattere fino alla morte, le forze di Adelbern si ritirarono dalla città, lasciando indietro il loro re. Nella sua rabbia e disperazione, Adelbern colpì il terreno con Magdaer, producendo l’immensa esplosione di energia che ora viene chiamata Foefire.
Adelbern subì lo stesso destino degli altri Ascaloniani: a causa del Foefire divenne un fantasma, condannato a combattere i Charr e qualsiasi altra forza avversaria sul suolo ascaloniano fino alla fine dei tempi. Si dice che se Magdaer e Sohothin ritornassero nella città di Ascalon nelle mani del legittimo re, allora gli spiriti tornerebbero al riposo eterno.
Ascalonian Catacombs – Guild Wars 2
Nel 1325 AE, Adelbern stava preparando il suo esercito di fantasmi per portare la battaglia in superficie. L’arrivo di un gruppo di avventurieri, tra cui Eir Stegalkin, Rytlock Brimstone e il Commander (il comandante del patto), mosse Adelbern all’ira. All’inizio il re credette che suo figlio Rurik fosse tornato quando sentì la presenza della spada Sohothin ma presto realizzò il suo errore quando il possessore della spada si rivelò invece il Charr Rytlock. Irritato, Adelbern giurò che tutti i Charr avrebbero pagato per quello che avevano fatto e, dopo aver deriso il gruppo di eroi, li sfidò ad affrontare i suoi quattro campioni che erano già nelle fasi successive della preparazione dell’esercito spettrale per l’invasione.
La squadra si dimostrò più abile di quanto Adelbern si aspettasse. Quando sconfisse con successo i quattro campioni il re tornò inferocito per reclamare Magdaer. Adelbern li affrontò in battaglia da solo, ma alla fine fu sconfitto. Prima di scomparire, le ultime parole di Adelbern furono un terribile avvertimento sugli orrori che si nascondevano all’interno delle catacombe.
Eir Stegalkin recuperò Magdaer dalle Catacombe Ascaloniane, con l’intenzione di farla riforgiare per Logan Thackeray. Ma da allora, la spada non è più stata vista. Un altro dei tanti misteri del mondo di Tyria…
Si ringraziano i ragazzi di Guild Wars 2 Italia – Pessimismo & Fastidio.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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