Disponibile da poche ore, la patch 1.0.7 di Sea of Thieves introduce una serie di migliorie che riguardano la cosiddetta quality of life, prima tra tutte la possibilità di creare ciurme chiuse.
Le private crew si attivano attraverso un’opzione che blocca l’accesso alla partita a chi non è invitato. La scelta non è reversibile: una volta chiusa la partita, non si potrà riaprire se non creandone una nuova.
La patch, che pesa circa 800MB su tutte le piattaforme, migliora la latenza e l’ottimizzazione, ma non solo: essa ha anche introdotto la possibilità di scambiarsi oggetti (come banane, assi di legno e palle di cannone), rimosso la gamertag dei pirati sott’acqua, migliorato i drop a livelli alti, aggiunto nuovi effetti sonori e fixato diversi bug.
Rare ha pubblicato il video diario ufficiale della patch, che potete vedere di seguito.
Ricordo infine che il primo grande aggiornamento di Sea of Thieves, The Hungering Deep, verrà svelato nel corso di questa settimana.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Ohhh finalmente un grande aggiornamento……no aspe…cosa hanno aggiunto?….NULLA…….ah ecco mi ero sbagliato, ma almeno parte dei 70 e passa euro la ridanno??….qualcuno sa qualcosa…?