A sei settimane esatte dall’uscita, oggi Sea of Thieves ha ricevuto una nuova patch del peso di 2,4 GB. L’aggiornamento ha fixato vari bug e ha introdotto una serie di nuove armi, vestiti e personaggi, in modo da offrire più opzioni di personalizzazione per tutti i pirati.
Ma la notizia più grossa riguarda il futuro del gioco: Rare ha infatti pubblicato un nuovo video diario, che potete vedere a fondo articolo. In esso l’executive producer Joe Neate spiega che la software house britannica intende concentrarsi su aggiornamenti settimanali con nuovi eventi.
Per quanto riguarda i contenuti futuri, lo studio è ora diviso in tre team, ognuno al lavoro su uno dei prossimi update, Hungering Deep, Cursed Sails e Forsaken Shores. Hungering Deep uscirà nel corso di maggio e sarà un aggiornamento di medie dimensioni. Sappiamo che l’evento porterà nel mondo di gioco una nuova minaccia gestita dall’IA, con meccaniche inedite e ricompense uniche.
Cursed Sails e Forsaken Shores saranno invece aggiornamenti più grandi e corposi, dato che il team avrà a disposizione maggior tempo per lavorarci. Non appena uscirà Hungering Deep, tutti gli sviluppatori responsabili si sposteranno sul quarto update, al momento ancora senza nome. Così facendo Rare dovrebbe poter garantire una quantità costante di contenuti in arrivo.
Potete vedere il video di seguito, e restate connessi su MMO.it per la nostra recensione di Sea of Thieves.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Zio Paletta, ma farlo in questi 5 anni di sviluppo sta cosa? Mi viene un nervoso se ci penso… un gioco multy che già dice tutto in meno di un mese ha seriamente delle grosse carenze, sopratutto se è un gioco con una concezione PvE centrica come questo (non stiamo parlando di PUBG che anche lì in un mese vedi tutto, ma che cmq ha un senso di progressione e “vittoria” che qui manca).
Capisco che chi vuole fare PvP non ha bisogno di altro, ma il gioco non è un BR. Fosse così sarebbe stato perfetto. Mi mangio le mani e aspetto release corpose per farci qualsivoglia pensiero di investimento, che siano i 70€ (anche meno visto che le key stanno a meno) o i 10€ del pass. Spero per loro siano in grado di potenziare il tutto perchè ha del potenziale da vendere, ma se non lo sapranno sfruttare e sviluppare è un mero gioco in EA come tanti ma peggiore di molti purtroppo…