Tra il 12 e il 14 aprile si è svolto a Reykjavìk (Islanda) il quindicesimo Fanfest di EVE Online, e MMO.it era presente per riportarvi le novità annunciate e soprattutto il feedback sulla convention storicamente più importante per la space opera di CCP Games.

Nella tre giorni di presentazioni, keynote e tavole rotonde, giocatori e sviluppatori sono stati a stretto contatto (spesso alcolico), ricordando le glorie passate, discutendo dello stato attuale e fantasticando sulle prospettive future di uno dei più longevi e particolari MMORPG mai creati. Tante le celebrazioni di questi quindici anni – un tempo lunghissimo per un gioco online persistente – delle sue grandi battaglie, dei suoi leggendari sotterfugi, della schiera lunghissima di eventi di gioco e nel gioco creati da milioni di piloti coinvolti nelle glorie effimere di imperi apparentemente invincibili e spesso sbriciolati nella polvere dell’oblio, pugnalati alla schiena da spie e traditori.

Un’intera sala del futuristico centro congressi Harpa è stata dedicata alla timeline di questi anni, con gli eventi più eclatanti e le battaglie più colossali a scandirne la storia, come pietre miliari su una strada consolare.

Timeline di EVE Online – i primi anni

Si è iniziato con un breve riassunto delle tantissime aggiunte e modifiche dal Fanfest 2017. Il video di recap è come sempre molto d’effetto ed elenca i nuovi contenuti e le titaniche battaglie intorno alle quali si sono avvicendati i precedenti dodici mesi.

Per quel che riguarda il titolo, il comparto che riceverà più attenzioni nella prossima espansione Into the Abyss – in uscita il 29 maggio prossimo – è sicuramente il PVE, e una specifica branca di questa disciplina spesso relegata a noioso farming di risorse. Lo Spazio Abissale che i giocatori potranno esplorare ha infatti la caratteristica di essere raggiungibile esclusivamente su navi di tipo incrociatore (cruiser) e soprattutto in solitaria: un deciso cambio di passo rispetto ai contenuti precedenti (Sleeper, Incursioni, Drifter, Ghost Space) che invece incoraggiavano fino quasi all’obbligatorietà il PVE di gruppo.

L’Abisso ci attende il prossimo 29 maggio

L’Abisso, sacche spazio-temporali isolate dalla realtà “normale”, presenterà delle sfide formidabili ai giocatori più avventurosi, e chiaramente consegnerà nelle mani dei più audaci e fortunati piloti ricompense adeguate all’impresa. Prima fra tutte il recupero di alcuni strani artefatti bio-meccanici con i quali alterare i parametri fondamentali di una vasta serie di dispositivi: sia in positivo che in negativo si potranno produrre moduli mutati casualmente con questi artefatti. O la possibilità di trovare BPC (Blueprint Copy – equivalente delle recipe di altri giochi) delle stesse navi che si dovranno affrontare in tali sacche. E cioè i temibili vascelli del…

Triglavian Collective

La nuova, misteriosissima e potentissima fazione che abita questi luoghi-tempi cupi e ostili. Eredi dei Joviani? Una versione corrotta degli Sleeper? Un’ulteriore fazione aliena sconosciuta? Ci sono più domande che risposte riguardo le spigolose navi abissali, ma una cosa è certa: i nuovi, devastanti disintegratori di cui sono dotati gli scafi triglaviani hanno un potenziale distruttivo estremamente alto, e i piloti che vorranno utilizzarle dovranno padroneggiare meccaniche di gioco totalmente inedite come l’accumulo del danno nel tempo, oppure le diverse condizioni meteo locali – tempeste di varia natura che influenzano le statistiche delle navi solo quando queste sono nell’area d’influenza della tempesta.

EVE Online si arricchisce così di tre nuove navi: la fregata Damavik, l’incrociatore Vedmak e la corazzata Leshak. E di nuove skill (solo Omega, per ora) per pilotarle e usarne i disintegratori.

La piccola ma insidiosa Damavik

Una Leshak scortata da due Vedmak nel pieno dell’Abisso

Altri annunci e qualche record

Le novità per il prossimo futuro interesseranno anche:

• Una radicale semplificazione della gestione delle Colonie Planetarie, da anni bisognose di cure per la massiccia quantità di click (spesso inutili) che richiedono
• Nuove strutture Upwell che sostituiranno gradualmente le ultime POS/torri ancora in gioco: ancorabili di dimensioni intermedie tra i Mobile Depot e le cittadelle più piccole, sostituiranno jump bridge, cynosural generator e cynosural jammer, di fatto diventando delle alternative gestite dai giocatori agli stargate tradizionali. Sono all’orizzonte anche i centri amministrativi e le piattaforme di ricognizione e propaganda, ma i loro utilizzi e dettagli sono ancora sul tavolo dei game designer
• Nuove cittadelle faction, che sostituiranno tutte le stazioni costruite negli anni dai giocatori in 0.0: queste versioni saranno notevolmente potenziate rispetto alle normali cittadelle, ma con le stesse meccaniche delle fortunate strutture lanciate con l’espansione Citadel
• Project Nova, la reincarnazione di Dust 514, ma stavolta su PC! CCP Games è conscia degli errori fatti col vecchio FPS per Playstation 3, e mira a non ripetere gli stessi sbagli che hanno condannato l’adrenalinico shooter tra mercenari a un pensionamento prematuro a causa della fine della vita tecnica della console di riferimento
• Un intrigante annuncio su EVE: War of Ascension, che dovrebbe essere un nuovo spin-off dell’universo di EVE Online, stavolta su dispositivi mobile e annunciato a EVE Vegas 2017 come Project Aurora
• Stesura e commercializzazione del nuovo libro di Andrew Groen, Empires of EVE: Volume II, seguito del vendutissimo Empires of EVE. Una carrellata sugli eventi, le battaglie e i personaggi più significativi in EVE Online del periodo 2010-2016.
• Nella gigantesca battaglia del 23 gennaio 2018, nel sistema 9-4RP2 della regione Cloud Ring, le alleanze allineate con Goonswarm Federation hanno attaccato senza successo la Keepstar di Pandemic Horde che, aiutata dai suoi alleati, è stata protagonista di un’eroica resistenza durata nove ore di tempo reale, e ha richiamato ben 6142 piloti in un tritacarne spaziale certificato dal Guinness dei Primati come il più grande scontro PVP mai avvenuto in un gioco online – come orgogliosamente mostrano CCP Falcon e CCP Guard in questa foto.

CCP Falcon e CCP Guard con il certificato del record di 9-4RP2

Questa breve carrellata sintetizza il riassunto pubblicato sul sito ufficiale degli aggiornamenti di gioco. La raccolta dei video registrati durante il Fanfest è disponibile nella playlist di seguito, a partire dalla cerimonia di apertura, incluse molte presentazioni dei giocatori.

Non è tutto oro quello che luccica

Nonostante la buona quantità di annunci, le celebrazioni per i quindici anni e le interessanti prospettive per il futuro di EVE Online, non possiamo però ignorare un aspetto abbastanza deludente di questo Fanfest 2018. Complice un turismo islandese ormai divenuto di massa e che non ha più necessità di riempire la bassa stagione di aprile con gli EVE space nerd, una riduzione generale della lineup di prodotti di CCP Games (niente più VR), un drastico calo della quantità di sessioni (si è passati dalle 98 del 2013 alle 43 di quest’anno…), questo Fanfest si è rivelato particolarmente modesto e se non fosse per il solito incredibile entusiasmo dei giocatori che si incontrano da tutto il mondo in un isolotto sperduto nel nord Atlantico, verrebbe quasi da dubitare della formula stessa del Fanfest. Tanto più che l’evento centrale di Reykjavìk è tallonato come successo dai raduni locali come EVE Vegas, EVEsterdam, EVE Down Under, EVE London NT, o gli altri gathering in giro per il mondo elencati sul sito EveMeet.

In quest’ottica non può stupire l’annuncio fatto da CCP: per la prima volta dal 2003, nel 2019 non ci sarà un Fanfest in Islanda, e l’appuntamento è rimandato – salvo imprevisti o sorprese – direttamente al Fanfest 2020.

E come sempre, noi ci saremo!

Francesco "Katrina Bekers" Munda

Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.