Dopo una gestazione durata ben quattro anni e quattro mesi, Portalarium ha rilasciato ufficialmente Shroud of the Avatar, Episodio 1: Forsaken Virtues. La piccola software house texana guidata da Richard “Lord British” Garriott e Starr “Darkstarr” Long è riuscita caparbiamente a portare a compimento l’ambizioso e discusso progetto di erede spirituale della serie di Ultima e di Ultima Online, giochi che hanno definitio il panorama ludico singleplayer prima e multiplayer dopo sulla scena mondiale tra gli anni 80 e 2000.
Ieri, martedì 27, in anticipo rispetto al solito rilascio del giovedì, è stata infatti pubblicata la Release 52, che segna l’uscita del titolo dall’Early Access di Steam, e dà l’inizio a quello che è stato presentato come lancio commerciale del gioco.
Starr Long, nelle lunghissime patch notes pubblicate contestualmente alla nuova versione, non nasconde un po’ di comprensibile soddisfazione rispetto a una sfida su cui pochi avrebbero scommesso – anche a causa di feroci polemiche e giudizi raramente lusinghieri.
È da notare come anche stavolta ci siano stati massicci miglioramenti sul fronte delle prestazioni: da quando i programmatori si sono concentrati su questo aspetto critico, il gioco ha guadagnato tantissimo in termini di FPS, di riduzione dei tempi di caricamento, di utilizzo della memoria, di fluidità dell’azione e in generale del gameplay. Negli ultimi sei mesi si è assistito a una vera rivoluzione del comparto tecnico, e chi magari ha provato Shroud of the Avatar prima di questo ultimo sforzo, non potrà non riconoscere un radicale miglioramento.
Non sono da meno tutte le novità, le aggiunte, le modifiche e i ribilanciamenti, ma stavolta sarebbe troppo lungo anche solo riprenderne i più salienti. Il nostro team editoriale è al lavoro per esaminare il titolo e presto potremo presentarvi una recensione completa, severa ma dettagliata, e qualche… piccola sorpresa. Senza dimenticare alcuni punti che rimarranno sempre fondamentali in questo controverso prodotto:
- Col rilascio ufficiale, lo sviluppo manterrà la consueta cadenza: è prevista una nuova Release ogni mese, come è avvenuto nei cinquantadue mesi precedenti;
- Il gioco è in via di localizzazione completa in italiano, e possiamo già annunciarvi che Travian Games, partner di Portalarium per i territori Europa, Sud America, Nord Africa e Medio Oriente, è al lavoro con tutti i team di traduttori (volontari e interni) per supportare le lingue principali di questi territori, lasciando a Portalarium il mercato nord americano e all’altro partner Black Sun Games quello russo-asiatico (già interamente tradotto in russo);
- Tutti i gadget fisici, inclusa la famosa mappa di tela, sono in produzione e verranno spediti ai sostenitori del Kickstarter di Shroud of the Avatar (nel lontano 2013) mano mano che si rendono disponibili;
- Per i pledge di livello non-base, è finalmente possibile avere più personaggi per account – fino a un massimo di tre. Questi personaggi hanno alcuni vincoli tra di loro, come la banca condivisa, ma sono del tutto indipendenti come progresso;
- Aggiunti i compagni di avventura, altro pilastro della saga di Ultima. I tre compagni incarnano ciascuno una delle tre virtù dimenticate del sottotitolo del gioco: il nobile cavaliere Conrad Dupre metterà alla prova il suo Coraggio, la studiosa arcana Ariel Rosehaven farà i conti con scomode Verità, e il bardo Fiona Fitzowen si farà valere sul sentiero accidentato dell’Amore;
- La solita pletora di mappe e quest aggiunte, modifiche agli incantesimi, oggetti nuovi, fix e ripulitura delle aree e delle abilità;
Infine, per celebrare il rilascio, è stato pubblicato un nuovo trailer di lancio, che potete vedere di seguito, insieme al nostro streaming di Shroud of the Avatar.
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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