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Guild Wars 2: Episodio 2 della Season 4 del Living World – Provato

Guild Wars 2: Episodio 2 della Season 4 del Living World – Provato

La Season 4 del Living World è quella che Guild Wars 2 ha inaugurato dopo l’uscita di Path of Fire, la seconda apprezzata espansione dell’MMO di ArenaNet. Come annunciato una settimana fa, è uscito oggi il secondo episodio, intitolato A Bug in the System. L’aggiornamento è live sui server da pochissimi minuti quindi, mentre aspettiamo che finisca il download della considerevole patch, perchè non parlare un po’ di questo episodio?

Nei giorni scorsi infatti MMO.it è stata invitata da ArenaNet a provare l’episodio in anteprima (e in esclusiva italiana). Abbiamo quindi effettuato un playthrough con gli sviluppatori, ai quali abbiamo rivolto varie domande sul Living World e sul futuro di Guild Wars. Tranquilli, non scenderemo troppo nei dettagli per evitare grossi spoiler. Partiamo dunque!

 

 

A Bug in the System

Il nuovo episodio introduce un’inedita mappa da esplorare e un nuovo capitolo della storyline. La storia continua esattamente dal punto in cui si era concluso il primo episodio, Daybreak. Palawa Joko sta cercando di invadere Kryta e Ascalon con i suoi Awakened: insieme a Taimi, Braham e Rox dovremo quindi scoprire l’origine degli attacchi del re dei Lich e tentare di fermarli. Per questo dovremo infiltrarci in un laboratorio Inquest asura pesantemente sorvegliato, come anticipa il trailer dell’episodio.

Guild Wars 2 Path of Fire living worldA Bug in the System è ambientato nelle Sandswept Isles, isole a nord di Istan. Si tratta di uno scenario meno desertico di quel che abbiamo visto in Path of Fire, con diverse parti ricche di vegetazione. Il laboratorio si trova proprio nel cuore di una di queste isole: qua scopriremo che sono stati condotti degli esperimenti chimici su alcune cavie Charr appartenenti a una tribù locale. Aiuteremo allora i Charr a liberarsi prima che vengano infettati dalla malattia, prima di lanciarci in una vorticosa fuga dal laboratorio.

Nonostante i numerosi scontri l’episodio non è ambientato esclusivamente nella base Inquest, anzi: una volta conclusa questa sezione ci aspettano dei momenti più bucolici, in cui faremo conoscenza della misteriosa tribù Charr che vive in un villaggio sulla costa. Come da tradizione di Guild Wars, non mancheranno attività simpatiche e “folkloristiche”, come ad esempio un minigame in cui bisogna danzare come i membri della suddetta tribù.

Ovviamente il nuovo scenario pullula di cuoricini, viste e achievement vari, e per essere attraversato in scioltezza richiede di aver sbloccato le masteries delle mount (in particolare lo Springer). Le isole presentano uno sviluppo verticale piuttosto marcato, caratteristica che in più punti permette di sfruttare al meglio i glider o le mount del gioco per planare e godersi la vista (se avete sbloccato il Grifone, poi, ancora meglio).

Guild Wars 2 Path of Fire living world

Scopriremo presto che l’isola è sferzata da violente tempeste elementali. A questo tema è collegata una delle meccaniche più interessanti del nuovo episodio, ovvero le boss fight ambientali: in altre parole, lungo l’isola ci sono vari boss da affrontare, e ognuno di questi evoca un ciclone. O un tornado. O una tromba d’aria. Insomma, quella cosa lì.

Questa meccanica rende gli scontri particolarmente accesi e dinamici, perchè bisogna combattere mentre si viene costantemente spostati in senso orario. All’inizio ovviamente ci si sente un po’ disorientati, ma dopo qualche minuto ci si abitua al movimento e viene naturale concentrarsi sul boss e i suoi sgherri. Per liberare l’isola dalle tempeste dovremo sconfiggere tutti i boss elementali presenti nella regione.

 

Guild Wars 2 Path of Fire living world

Pillole dagli sviluppatori

Non andremo oltre nel raccontarvi la storia, che potrete avere il piacere di scoprire da soli adesso che l’episodio è disponibile. Vi basti sapere che questo è un episodio fortemente incentrato sulla storia: aspettatevi dunque un sacco di narrativa e lore. Gli sviluppatori ci hanno detto che l’episodio presenta quasi il doppio di dialoghi rispetto a Daybreak.

Aspettiamoci inoltre un forte focus sui personaggi, come Aurene e Palawa Joko. Quest’ultimo è follemente “affamato di potere” (parole degli sviluppatori), mentre la giovane Aurene farà il suo ritorno per giocare un ruolo importante, in quanto Scion di Glint.Guild Wars 2 Path of Fire living world

In aggiunta l’episodio introduce una nuova arma leggendaria, nella forma di un affilato pugnale, e una nuova mastery. Quest’ultima espande ulteriormente il sistema di progressione orizzontale di Guild Wars 2, ma vi lasciamo il piacere di scoprirla da soli.

Infine, un nostro collega ha chiesto ai developer se ci sarebbe stato un ritorno dei meta event in stile Heart of Thorns. Come sappiamo in Istan i giocatori possono farmare un’enorme quantità di roba durante il meta event: è un ottimo contenuto, ma non richiede grande preparazione o coordinazione tra i Commander. Un dev ci ha risposto che i nuovi eventi sono stati progettati per lo più per ricompense di completamento; in altre parole, non sono pensati tanto per combattere orde di nemici che respawnano all’infinito, quanto più per completare l’evento in sè. Questi eventi forniscono comunque dei reward, ma con un approccio diverso rispetto a Heart of Thorns: la mentalità è insomma “uccidi il boss e prendi il loot”. Ciò non toglie che ci sono anche delle risorse speciali che si ottengono dopo il completamento del meta event, le quali si collegano ad altre collezioni in arrivo con questo episodio.

Per quanto riguarda le mount, ora ognuna presenta una nuova abilità sul tasto 6, chiamata Bond of Life: questa permette temporaneamente alla cavalcatura di attingere dalla nostra barra della vita, rischiando però di trovarci downed al suo posto se la nostra salute raggiunge lo zero. Si tratta di una lama a doppio taglio: da una parte è una skill molto utile, dall’altra va usata con attenzione per non morire prematuramente. A tal proposito, ci è stato detto che nel breve termine ArenaNet non ha intenzione di inserire nuove skin o mount in Guild Wars 2. In futuro potrebbero ovviamente arrivare nuove cavalcature, dato che è stata una delle feature più apprezzate di Path of Fire, ma niente che al momento gli sviluppatori siano pronti a svelare.

 

Guild Wars 2 Path of Fire living world

In conclusione A Bug in the System sembra un episodio vivace e interessante, denso di avventura, esplorazione e narrativa. Di sicuro non farà cambiare idea a chi non ama la formula del Living World, ma in cambio saprà intrattenere tutti i fan di Guild Wars 2. E poi i contenuti della Season 4 sono gratuiti per chiunque abbia già Path of Fire, per cui farci un giro per vedere le novità non costa nulla.

Nelle scorse settimane la compagnia ha confermato che sarà presente all’E3 2018. D’altronde sappiamo che la software house di Bellevue è composta da due team, uno al lavoro sul Living World e un altro al lavoro sulla prossima espansione. Che cosa possiamo aspettarci dalla prossima convention losangelina? Ancora non lo sappiamo, ma di sicuro qualcosa bolle in pentola.

Ringraziamo ArenaNet per averci concesso l’opportunità di provare in anteprima A Bug in the System. Fateci sapere la vostra sul nuovo episodio!

 

 

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