Nei mesi scorsi Microsoft e Rare avevano già annunciato che Sea of Thieves avrebbe presentato un sistema di microtransazioni. Ora, in un’intervista il director Mike Chapman ha dichiarato che lo studio inglese intende continuare ad aggiornare Sea of Thieves nei prossimi mesi.
Per questo gli acquisti in-game non saranno attivi al lancio, ma verranno sbloccati nei mesi successivi, quando verrà effettuata la transizione da gioco a servizio. I primi accessori a pagamento saranno i pet, animali da compagnia (come pappagalli e scimmie) o da portare con sé (come cani e gatti).
Chapman ha inoltre promesso che Sea of Thieves non vedrà mai un sistema di loot box casuali. Le microtransazioni si limiteranno dunque a modifiche cosmetiche, scongiurando il rischio di un pay-to-win.
Gli sviluppatori hanno poi sottolineato di aver già pianificato tutti gli aggiornamenti fino a fine 2018. Dal prossimo anno invece la software house deciderà come continuare il supporto in base all’accoglienza di critica e pubblico.
Nel frattempo, Microsoft e Rare hanno svelato i requisiti hardware della versione PC del gioco. Potete vederli nell’immagine di seguito.
Sea of Thieves uscirà su Xbox One e Windows 10 il 20 marzo 2018. Secondo molti rumor ci sarà anche un’open beta aperta a tutti prima del lancio.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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