Ottime notizie per Camelot Unchained: City State Entertainment ha ricevuto altri 7,5 milioni di dollari per accelerare lo sviluppo del suo MMORPG RvR.
La cosa curiosa è che questi fondi arrivano dagli investitori di Mythic Entertainment, la software house che originariamente creò Dark Age of Camelot e Warhammer Online (e che poi nel 2006 fu venduta ad Electronic Arts).
Grazie a questi fondi aggiuntivi, Mark Jacobs ha promesso a fan e backer del progetto che ora Camelot Unchained potrà godere di un ciclo di sviluppo accelerato.
Come diretta conseguenza, il team annuncerà la data di inizio della Beta 1 entro i prossimi 30 giorni e punta ad un lancio completo nel 2019, come ha dichiarato Jacobs in un’intervista per MMORPG.com.
Come riporta il sito ufficiale:
Sapere che riceviamo supporto dagli stessi investitori che hanno permesso a Mythic Entertainment di creare Dark Age of Camelot è incredibilmente emozionante.
Non potrei essere più contento di ciò che questo investimento significa per Camelot Unchained, la nostra compagnia e, soprattutto, i nostri backer del crowdfunding. Possiamo immediatamente accelerare con le assunzioni nei nostri studi in Virginia e a Seattle, e con il nostro completamento di Camelot Unchained, un modo per ringraziare i nostri backer per il loro continuo e leale supporto!
A Jacobs ha fatto eco Andrew Meggs, chief technical officer, che ha dichiarato: “Stiamo creando un gioco e un motore che permettono numeri davvero massivi di persone che possono interagire insieme in uno spazio condiviso, cambiando il loro mondo di gioco in modi significativi e dinamici. La parte più emozionante è vedere che cosa faranno con quel mondo.”
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Inb4: crash dei server al d1.
Ormai è la norma…
Quello è poco ma sicuro!