Se ricordate la scorsa settimana vi abbiamo riportato che Electronic Arts aveva depositato un brevetto per l’Engagement Optimized Matchmaking (EOMM), un sistema di matchmaking che terrebbe conto delle spese dei giocatori per spingerli a spendere di più sulle microtransazioni. Il timore di molti giocatori era che il publisher americano potesse implementare questo algoritmo nei suoi prossimi giochi in uscita, e in particolare sull’atteso Anthem. Tuttavia oggi è arrivata la smentita da parte di BioWare.
In risposta alla domanda di un utente su Reddit, infatti, il technical design director Brenon Holmes ha scritto un breve post in cui smentisce l’uso di un tale sistema di matchmaking. Il messaggio, che potete vedere di seguito, recita: “Non so bene da dove arrivi questa informazione… comunque noi non stiamo facendo niente di tutto ciò.”
Questo dovrebbe rassicurare almeno in parte i fan. L‘EOMM è un sistema pensato per mantenere attivi i giocatori nei titoli multiplayer online di EA che, tramite l’uso di un algoritmo, associa gli utenti non solo in base alla loro abilità, ma anche in base alla quantità di denaro spesa in gioco.
In particolare il sistema calcolerebbe vari parametri dei giocatori, tra cui il tempo di gioco, l’abilità, la sportività e anche lo stile (più offensivo o difensivo, e le tattiche usate più frequentemente). L’intenzione è quella di mettere i giocatori meno “spendaccioni” a contatto con altri che invece hanno acquistato skin ed equipaggiamento esclusivo, così da stimolare i primi a spendere di più per colmare il gap.
Ricordo che l’uscita di Anthem è prevista entro la fine del 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Abbiamo incluso il gioco nel nostro video speciale sugli MMO più attesi del 2018.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
oramai si son fatti una pessima reputazione