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Black Desert Online: Protesta su larga scala nei server coreani

Black Desert Online: Protesta su larga scala nei server coreani

Moltissimi giocatori di Black Desert Online hanno iniziato un vero e proprio sciopero con tanto di dimostrazioni e manifestazioni contro Pearl Abyss.

Stanchi del fatto che la casa di sviluppo non sembra ascoltare il loro feedback, centinaia di giocatori nei server dell’Estremo Oriente hanno smesso di comprare perle dal Pearl Shop, interrompendo l’afflusso di denaro nelle casse degli sviluppatori attraverso le microtransazioni.

Oltre ad aver percepito una “distanza” tra la casa di sviluppo e la loro idea di Black Desert, i giocatori dell’estremo oriente vogliono che vengano mostrate le Hidden Stat, da sempre dibattute nel theorycraft e nel meta del gioco; vogliono insomma vedere i numeri del danno, che è una mancanza sconcertante anche e soprattutto per noi occidentali; vogliono che venga ridotto il prezzo degli oggetti nel Pearl Shop, che, come avevamo mostrato anche noi un un nostro video, è davvero molto alto.

Negli ultimissimi giorni, la protesta ha raggiunto le orecchie di Reddit e degli occidentali, e tutto sembra pronto ad esplodere anche da noi.

Le motivazioni ragionevolissime degli utenti coreani hanno contagiato quelli americani ed europei, e oggi si rievoca il tea party, incitando gli altri a non comprare più dal Pearl Shop e dall’astenersi dal commentare positivamente il gioco in attesa di migliori politiche da parte degli sviluppatori. Forse una migliore comunicazione e una maggiore trasparenza all’interno del gioco e delle modifiche che vengono proposte di patch in patch già basterebbe a risolvere molti tarli dei giocatori. Finchè così non sarà, continueremo a tenervi aggiornati sulla questione.

 

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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