Pochi giorni fa vi abbiamo parlato di Star Citizen e dei lenti progressi per l’Alpha 3.0, di cui stanno progressivamente venendo corretti i bug critici.
Tuttavia un altro tema sta facendo molto parlare di sè tra i forum ufficiali e Reddit: con l’avvicinarsi della versione 3.0 pare infatti che Cloud Imperium Games abbia deciso di chiudere le possibilità di rimborso. Fino ad oggi la software house era stata piuttosto permissiva nel concedere rimborsi ai backer non soddisfatti dello sviluppo del titolo.
La compagnia ha dichiarato che le richieste di rimborso hanno superato il periodo per il diritto di recesso. Tuttavia, secondo il diritto europeo e britannico, il diritto si applica per 30 giorni da quando il prodotto è stato consegnato in modo che possa essere usato dal cliente. Questo si applica anche ai beni digitali, inclusi oggetti in-game.
Questa è la traduzione della risposta fornita da Cloud Imperium a una richiesta di rimborso:
Grazie per la tua pazienza con questa richiesta.
Dal momento che l’attività su questo account supera il periodo per il diritto di recesso (https://robertsspaceindustries.com/tos Sezione VII, Raccolta fondi & Pledge), abbiamo bisogno di tempo per controllare i dettagli della richiesta. In aggiunta a questo, l’intero team sta lavorando duramente per supportare il lancio dell’Alpha 3.0 di Star Citizen al gruppo di testing degli Evocati con un feedback positivo.
[…] Fin dall’inizio del progetto, lo sviluppo del gioco procede senza sosta e RSI sta consegnando contenuti su una base costante. RSI ha applicato i tuoi pledge al costo di sviluppo del gioco e, in accordo con i Termini di Utilizzo, a cui tu hai espressamente consentito, non sei più autorizzato a un rimborso. Questi termini sono corrispondenti alla natura specifica del crowdfunding. (https://robertsspaceindustries.com/tos)
Consideriamo ogni richiesta caso per caso e continueremo a lavorare con te per trovare la soluzione migliore. Dato l’attuale focus sul lancio dell’Alpha 3.0 di Star Citizen, ci vorranno alcune settimane prima che possiamo fornire a questa richiesta l’attenzione dettagliata che richiede.
Da notare la parte in grassetto, in cui la compagnia dichiara che il finanziamento del backer è stato applicato al budget per lo sviluppo del gioco, che ha ormai superato i 161 milioni di dollari.
Nel frattempo è stato annunciato che il prossimo dicembre all’Holiday Livestream verrà mostrata Squadron 42, la campagna single player di Star Citizen. Chris Roberts ha promesso che verrà svelato del nuovo gameplay e verrà annunciata la roadmap verso l’uscita del titolo.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
“ha promesso” … non mi risulta. E non mi risulta neanche che sia mai stato rifiutato un rimborso se accompagnato di valide motivazioni. Il TOS porta quelle clausole da una marea di tempo, fu anche discusso tempo fa a lungo dalla community, ma IMHO volere un rimborso di una donazione è ridicolo e non andrebbe concesso.
Il titolo andrebbe corretto, così com’è è falso.
il senso dovrebbe essere che normalmente il rimborso è 14 o 30 giorni in EU (a seconda di cosa si intenda per bene digitale) ma può essere derogato in meglio dal produttore nei confronti del cliente, cosa che pare CGI facesse e che non fa più, attenendosi dunque alla legge comunitaria.
Sulla natura di ciò che è donazione e ciò che è acquisto nel mondo del crowdfunding ci sarebbe da discutere per ore e spoiler la giurisprudenza tuttora non offre una visione univoca
Fatico a considerare quelle per Star Citizen delle donazioni. Una donazione è quando ad esempio doni dei soldi a una fondazione per i poveri, senza ricevere qualcosa in cambio.
Nel crowdfunding, invece, il pledge è finalizzato a supportare la creazione di un prodotto e riceverne una copia una volta completo, tant’è che in inglese “pledge” vuol dire “impegno”. Ovviamente poi ciò che si riceve (bene fisico o digitale) cambia in base all’ammontare del pledge.
Per quanto riguarda la promessa di mostrare Squadron 42, cito dalla newsletter ufficiale: “Squadron 42 will be the focus of our Holiday Livestream in December, where we will preview some gameplay and share our roadmap for its completion”. Più di così…