Giusto l’altroieri vi abbiamo parlato di Final Fantasy XIV, che la prossima settimana vedrà l’arrivo di una nuova patch, la 4.1, chiamata The Legend Returns.
Nel frattempo Naoki Yoshida, direttore e produttore del gioco, ha concesso un’intervista al portale GamesIndustry.biz in cui ha svelato diverse informazioni interessanti.
Innanzitutto Yoshida ha parlato dei giocatori abbonati: pur non fornendo un numero ufficiale, il producer ha dichiarato: “Il nostro numero di abbonati attivi è il più grande che abbiamo mai avuto.” Inoltre, il lancio di Stormblood ha portato Final Fantasy XIV a superare i 10 milioni di account registrati.
Riguardo alla possibilità di raggiungere il record di Blizzard (12 milioni di abbonati a World of Warcraft nel suo momento massimo), Yoshida ha spiegato: “Rispettiamo [Blizzard] e ovviamente vogliamo raggiungerli, ma vogliamo farlo un passo alla volta.”
Yoshida ha poi parlato della difficoltà di tenere i giocatori abbonati a un gioco in un’era in cui siamo invasi di MMO free-to-play e non. “Non sai mai cosa farai il prossimo mese. Ognuno ha un calendario pieno di impegni, non sai mai quanto tempo potrai dedicare nei prossimi 30 giorni, ma noi chiediamo ai nostri clienti di pagare in anticipo per quei 30 giorni, quindi si tratta di un ostacolo. La barriera è piuttosto grossa”, ha dichiarato il producer.
Infine, il team di sviluppo non ha escluso la possibilità di una conversione al modello free-to-play in futuro. Ovviamente c’è un però: “Se l’80% o il 90% dei nostri giocatori ci chiedono di convertirci al free to play, potremmo dover cambiare il nostro modello di business. Ma dovremmo cambiare anche il nostro game design.” Insomma, non è detto che sarebbe la cosa migliore.
Siete d’accordo con le parole di Yoshida?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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