I più giovani probabilmente non lo hanno mai giocato eppure da moltissimi giocatori di vecchia scuola viene spesso citato come il MMORPG per eccellenza. Questi stessi da molto tempo aspettano il suo degno successore nella galassia di MMO sandbox di cui godiamo ai giorni nostri. Nonostante tutto però lui rimane lì, come un veterano di guerra consumato da mille battaglie che osserva i giovani darsi battaglia giorno dopo giorno.
Come avrete capito, stiamo parlando del quasi ventenne (soffierà sulle candeline domenica prossima, il 24 settembre) Ultima Online. Un gioco in cui le avventure e gli incontri (virtuali) possono avvenire dietro a ogni angolo, come dimostra anche la nostra rubrica MMO-Perle, in cui il MMORPG di Origin Systems è una presenza quasi costante.
Stavolta siamo andati ad intervistare lo staff di uno degli shard (emulatori di UO personalizzabili) italiani più vecchi in assoluto e tuttora online: The Miracle Shard. In particolare oggi sono con noi l’Admin Moebius, responsabile del gruppo vaglio e backgrounds, e il Game Master Descant, quester e responsabile della comunicazione. Cominciamo dunque.
Il Miracolo di Ultima Online
Benvenuti su MMO.it, e grazie per l’intervista. Innanzitutto che cos’è The Miracle? Qual è brevemente la sua storia?
Descant: In termini tecnici si può dire che “The Miracle” (TM) è un gioco di ruolo online multigiocatore immersivo (MMORPG: massively multiplayer giochi di ruolo online), che utilizza Ultima Online come piattaforma per gestire le dinamiche meccaniche, relazionali, di interazione e combattimento, ma in maniera totalmente originale e personalizzata.
In termini ludici, invece è tutta un’altra lunghissima storia.
“The Miracle” a breve diventerà maggiorenne (a maggio 2019 compirà 18 anni) ed oggi è un mondo autonomo con una complessa realtà costruita su grandi eventi (guerre tra i popoli, catastrofi naturali, invasioni di razze ostili o poteri malefici) e microstorie legate ai rapporti tra città, gilde commerciali o singoli giocatori. Tutto si intreccia ed evolve in una ambientazione originale che riprende molti elementi del fantasy classico ed epico. Ardania, il continente principale, e le altre terre misteriose di TM hanno la peculiarità di essere un mondo in continuo cambiamento, modellato dalle scelte dei giocatori oltre che dello staff, dove si può vivere l’esperienza del gioco di ruolo classico (quello da tavolo per intenderci) direttamente interagendo con l’ambiente circostante e gli altri giocatori.
“The Miracle” nasce nel lontano 2001, in un contesto che vedeva in Italia un’esplosione di server non ufficiali di Ultima Online, sulla scia del successo del server ufficiale. Nasce dall’esperienza di gioco di un gruppo di amici, Tanner, Pier e Dedragon, appassionati anche di Ultima e dall’intuizione di trasferire l’approccio “full gdr” del gioco da tavolo all’online. Superate le difficoltà iniziali nel trovare un partner tecnologico (inizialmente il server veniva hostato privatamente dall’Admin Pier) riuscirono ad instaurare un rapporto di collaborazione ed amicizia, che dura ancora oggi, con Internet Gaming Zone.
Furono tra i primi ad introdurre una mappa rifatta da zero e grafiche personalizzate (celebre è la “nanizzazione”, che permette ai giocatori di interpretare nani graficamente realistici e con molte grafiche dedicate) e uno stile di gioco basato su regni, con le politiche attuate dai giocatori, razze e religioni.
Negli anni molte cose sono cambiate ma molte sono rimaste inalterate, come lo stile di gestione “esigente” rispetto alla qualità di gioco (abbiamo una selezione all’ingresso tramite il sistema di vaglio del background del personaggio del giocatore) e alla correttezza dei rapporti fra player, sia in game che su tutti gli altri spazi messi a disposizione della nostra comunity (forum, sito e siti di gilda). Nel tempo però sono state introdotte tantissime novità quali: una nuova mappa, nuove grafiche, aggiornamento pressoché costante dei build, un sistema di crescita delle STAT basato sull’anzianità del giocatore, un nuovo sistema di bulk order dei vendor, senza contare le novità di gestione del gioco, l’espansione e l’arricchimento dei background, le quest continue, etc.
In quanti eravate a gestire The Miracle agli inizi? E quanti siete oggi?
Moebius e Descant: È passato così tanto tempo e si sono alternati così tanti Game Master e collaboratori che non è facile ricostruire questa storia. All’inizio, oltre ai tre citati Admin, c’erano circa una decina di membri dello staff e collaboratori (builder, scripter, grafici e storyteller vari) tra cui, per citare solo celebri GM, DoctorX, Omen, Sidareth, Endymion.
Oggi siamo sempre più o meno una decina, tra Admin (lo storico Tanner e Moebius) GM e Seer (questi ultimi specializzati in quest) ma siamo molto più strutturati: abbiamo infatti un team di collaboratori che si occupa solamente del vaglio dei background dei personaggi, che nella pratica esaminano le richieste pervenute e le richieste di cambio personaggio (si può avere un solo pg per volta su TM), abbiamo sempre un team di builder e un gruppo che lavora sull’ambientazione e collaboratori, tra i player, che si occupano di grafica. Inoltre ci sono i regnanti, che sono circa una ventina di player che si occupano della gestione delle città e delle gilde che hanno un ruolo importantissimo nella gestione del gioco, non solo del proprio gruppo ma anche interagendo fra loro e con lo staff e fornendo un fondamentale contributo sulle decisioni che comportano modifiche sostanziali allo shard.
Quali sono le caratteristiche che rendono unico lo Shard rispetto ad altri?
Moebius: Sicuramente il gioco di ruolo è l’esperienza principale per la quale vale la pena venire a giocare su TM. È chiaro che l’esperienza di gioco che offre TM dopo 16 anni di vita non è paragonabile, dal punto di vista grafico e di meccaniche, con quella che un player può trovare sui nuovi multiplayer competitivi (un esempio su tutti è “League of Legends”) ma quello che noi offriamo e che altri non hanno è un’anima, poter essere parte attiva della costruzione di un mondo fantasy oltre che un’interazione tra gestori e utenti quasi quotidiana. A partire da un’ambientazione di base originale, la “storia giocata” è stata scritta a quattro mani dallo Staff (tramite quest e modifiche al background) e dai giocatori (con proposte originali di giocate, grandi accadimenti come dichiarazioni di guerra ed alleanze o storie quotidiane come la gestione di una biblioteca, di una locanda o l’organizzazione di un evento). Basti dire, ad esempio, che oggi ci sono regni fondati da giocatori e sono molte le gilde assurte agli onori di TM e poi scomparse nell’oblio della storia.
La cosa bella è che tutto questo accade ancora e quindi i giocatori hanno la possibilità di influenzare sempre la storia futura.
Il GDR è per tutti? Non è una cosa difficile da cominciare per chi non lo ha mai fatto?
Moebius: Sfatiamo il mito che il gdr sia una cosa alla portata di tutti perché non lo è, come non lo sono la scrittura, la fotografia o la pittura. Ciò non toglie che esistano bravi scrittori, fotografi o pittori che hanno perfezionato le proprie inclinazioni o doti naturali con l’esperienza e la passione. Quest’ultima dote è quindi la “skill” necessaria al player che si accosta a qualsiasi gioco di ruolo e nessuno pretende che un nuovo utente di TM si sappia comportare il primo giorno come un nano, un elfo o un druido, un militare navigato. Il vantaggio di TM però è quello di avere decine di player dispostissimi ad accompagnare il novizio nella crescita del proprio personaggio, sia in termini pratici che di ruolo, purché da parte sua ci sia la disponibilità e la passione per farlo.
Tra poco Ultima Online compirà 20 anni. Com’è possibile che il gioco risulti ancora attuale e così seguito nonostante l’età?
Moebius e Descant: Da un punto di vista tecnico, probabilmente è merito di come è stato progettato, visto che contiene tutti gli ingredienti che oggi possiamo trovare nei moderni MMO. Poi c’è il fatto di essere facilmente personalizzabile; in questi anni sono state fatte infinite modifiche alle grafiche, alle mappe e gli script e molte di queste si possono trovare e scaricare in rete per riadattarle ad esigenze specifiche. Non è così difficile, per chi mastica un po’ di programmazione, avventurarsi in questo fantastico mondo. Infine, va sicuramente considerato un certo fascino vintage per questa grafica 2D ed un mezzo!
Nel nostro caso poi, la longevità è dovuta alla qualità del gioco e del servizio che abbiamo sempre offerto. Ultima per noi è semplicemente il mezzo migliore per giocare di ruolo o perlomeno è il mezzo adeguato a coniugare da 16 anni impegno e competenze dello Staff che lo fa funzionare.
Mai pensato di migrare The Miracle su piattaforme che non fossero Ultima Online, come Neverwinter Nights (per citarne una)?
Descant: Mai pensato. Vedi il discorso di sopra. Senza contare poi che sarebbe un lavoro mastodontico e pieno di incognite, per il quale dovremmo abbandonare una serie di asset consolidati nel tempo (script, build) e che richiederebbe oltretutto un notevole know how in più da parte nostra.
Quanti giocatori passano solitamente ogni giorno su The Miracle?
Descant: L’andamento dell’utenza è fortemente legato alla stagionalità. L’estate, per ovvi motivi, c’è un calo significativo (anche se abbiamo quasi sempre utenti loggati alle ore più strane) e nei primi di settembre si torna ad avere tra i 20/40 pg presenti la sera. In genere il massimo dell’utenza lo abbiamo da metà ottobre a fine aprile quando si raggiungono tra gli 80 ed i 100 pg la sera con picchi più alti in caso di eventi. Dei circa 4000 background approvati dal 2008 (da quando esiste una procedura informatizzata di vaglio) ad oggi, abbiamo circa 700 account attivi al momento.
Se dovessi sceglierne uno, secondo te qual è stato l’anno migliore per The Miracle? E perchè?
Moebius: Difficile rispondere a questa domanda, sia perché in 16 anni ci sono stati una infinità di eventi divertenti (basta guardare la nostra timeline, che raccoglie solo quelli principali, per farsi un’idea), sia perché ciascuno di noi avrà nel cuore un anno particolare vissuto come Staff o come player (non dimentichiamoci che ogni membro dello Staff è stato ed è anche un giocatore).
Personalmente come Admin ricordo il 2013, anno di gioco 277, come un anno entusiasmante per diversi motivi. Siamo riusciti, player e staff, a creare una interazione continua su una quest che ha rivoluzionato gli equilibri ardani, tra conflitti fra regni e la lotta comune contro le forze del male; abbiamo gettato le basi per rinnovare la classe Druido, lavoro che ci ha impegnato per quasi due anni tra revisione delle spell, dei circoli druidici e del background della divinità; è iniziata la revisione del background della nostra divinità malvagia per eccellenza, il dio Vashnaar, che ha comportato un cambiamento radicale nella vita di diverse comunità impegnate nell’eterno contrasto tra bene e male. Più in generale, in quel periodo, si è sperimentata con successo una gestione condivisa e partecipativa dello shard che tuttora dà buoni frutti.
Ricordi un fatto divertente avvenuto o una missione (aka Quest) in particolare?
Moebius: Anche qui è impossibile dare una risposta oggettiva, ma per me sicuramente è da citare la quest passata alla storia come quella della “Mutaforma”, giocata tra il 2012 ed il 2013. Di seguito la sinossi della storia e per quanti fossero interessati agli sviluppi di un anno e mezzo di avventure, non gli resta che farsi un account su TM e… “scoprirle in game”.
Il nostro protagonista è un demone mutaforma che si nutre delle emozioni delle sue vittime.
Nessuno conosce la sua vera forma ma è solito presentarsi come una giovane umana dai modi affabili ma decisi e dalla voce suadente; in questa forma non nasconde le sue origini demoniache né il suo nome, sebbene nessuno possa esser sicuro che quello sia veramente il suo nome. Il modo di presentarsi, il suo mostrarsi schietta e cortese è un vezzo che si concede come pausa dal suo agire perverso che conduce perennemente sotto mentite spoglie e nel più completo anonimato. È un demone ambizioso, molto scaltro e “ribelle” anche alle gerarchie della sua stirpe; agisce per i suoi soli scopi personali nel più generale contesto di malvagità, corruzione e caos che portano avanti gli altri demoni. Nelle sue apparizioni si accompagna sempre, in una forma di contrappasso, con Targharis Signore della Putrescenza, un demone violento e brutale che le fa da guardia del corpo. Il suo scopo è sempre quello di spiazzare i suoi interlocutori, sia a parole che con la presenza del suo compagno, ma se non costretta eviterà sempre di agire apertamente con la forza e Targharis sarà sempre sotto il suo controllo. La sua vera arma è l’inganno e si nutre di emozioni negative ed in particolare di quelle suscitate dalla paura. Durante la sua lunga vita ha sperimentato sin da subito l’intensità del terrore causato dalle apparizioni di quelli delle sua razza, ma con il tempo ha affinato la sua arte ed ha scoperto il piacere che può derivare da un senso di insicurezza e angoscia collettiva, che può sfociare in eventi drammatici che riguardano una moltitudine di genti. Ha iniziato quindi ad agire sotto mentite spoglie allo scopo di influenzare coloro che, di volta in volta, si son trovati a prendere decisioni, le cui nefaste conseguenze hanno cambiato la storia ardana.
Infine, qualche dettaglio ed aneddoto sulla quest. Ha preso il via un po’ per caso e senza una specifica idea di dove sarebbe andata a parare; fin da subito c’è stata però l’intenzione di fare qualcosa al di fuori dei soliti schemi, lasciando massima iniziativa ai pg per provare poi ad adattare le azioni degli npc agli eventi. Le prime apparizioni della demonietta son servite a creargli un passato e un alone di mistero e per fare in modo che nel prosieguo della quest, quando le voci di qualcosa di insolito si sarebbero diffuse, qualcuno avrebbe potuto ricordare quegli strani incontri avvenuti in luoghi disparati. Alla quest hanno preso parte, con diverso grado di coinvolgimento, 9 gilde più qualche gruppetto sparso (almeno un centinaio di pg) e ben tre nuovi Seer sono stati svezzati prendendo parte alla quest. Sono stati scriptati nuovi mostri, tra cui quel simpaticone di Thargaris, e anche nuove malattie ed è stato dato il via alla riscrittura di diversi background.
Il commento di un player: “Quando vedi Canlin/Roxane/Xhao o come si fa chiamare, dille che è una gran ***}+@ e che può pure §#àòç con la sua pestilenza!”
Il commento di un Seer: “La battaglia finale è stata ENTUSIASMANTE e il demone ha tenuto testa a 44 pg, uccidendone circa la metà… la parte più divertente!”
Come pensi che evolverà il futuro per Ultima Online e per The Miracle?
Moebius: Ultima Online ha fatto la storia del gdr fantasy online, con milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, dando il via a centinaia di emulazioni che spaziano fra moltissime ambientazioni. Noi siamo rimasti molto fedeli all’originale e manteniamo alti i nostri standard da così tanto tempo da non prevedere cambiamenti radicali in futuro, ma solo continui miglioramenti dell’esperienza di gioco. In 16 anni su TM si sono alternate generazioni di player ed intrecciate storie di vita reale. Molte persone si sono conosciute tramite TM ed hanno messo su famiglia ed oggi i loro figli sono in game; abbiamo giocatori over 70 che incrociano le loro storie con adolescenti alle prime armi del gdr; ci sono player che da 15 anni hanno lo stesso PG, senza aver mai cambiato classe o gente che si allontana per anni e poi puntualmente torna con un nuovo personaggio; c’è qualcuno che in game ha collezionato una biblioteca di diverse centinaia di libri che spaziano dalla geografia, alla politica, dall’etologia dei vari mostri alle cronache degli eventi, dai racconti di avventura alla poesia; siamo stati lo spunto per tesi di laurea, libri e fumetti.
Molte volte mi trovo a riflettere sulla responsabilità di gestire e mantenere vivo questo patrimonio di storie che appartengono a molti e non solo a chi, per un periodo più o meno lungo e fortunato della sua vita, ha avuto il privilegio ed il piacere di entrare in Staff. Per questo mi sento di dire che TM avrà un futuro, in continuità con la sua storia.
Cosa pensi dell’ultima fatica di Richard “Lord British” Garriott, Shroud of the Avatar?
Descant: Personalmente da quel che ho visto non è purtroppo un progetto interessante, anzi. Ho smesso di seguirne gli sviluppi quasi subito. Trovo molto più interessante Legends of Aria, soprattutto perché pensato per creare server personalizzabili.
Ci sono novità in arrivo nei prossimi mesi per The Miracle? E se sì quali?
Descant: Ci sono novità in arrivo! Tra le cose che i nostri utenti già conoscono c’è sicuramente il nuovo sito, in dirittura di arrivo (qui la beta), una serie di ricalibrazioni interne, soprattutto delle classi (qualcuno ha detto chierico?) e la conclusione di una quest globale che è stato lo spunto per modificare le risorse di un continente. Tra le altre c’è in cantiere un nuovo dungeon di alto livello, che speriamo di finire presto, e un cambiamento alla politica delle quest: cercheremo infatti di seguire maggiormente i giocatori con interventi più piccoli e mirati, valorizzando il loro gioco.
Mantenere up server, dominio e tutto il necessario ha un costo elevato? Ricevete donazioni dagli utenti?
Moebius: Il costo è irrisorio e riguarda l’affitto di spazio su Aruba ma ce lo dividiamo a rotazione in staff senza aver mai chiesto un centesimo agli utenti. Possiamo permetterci questa politica grazie ad IGZ, che mantiene il nostro server dopo tutto questo tempo e a cui siamo tutti infinitamente grati, ma anche perché è una precisa scelta gestionale quella di offrire un servizio gratuito di qualità e puntare più sulla collaborazione degli utenti invece che sul loro portafoglio.
Infine, un saluto per i lettori di MMO.it?
Moebius: Buon gioco a tutti e soprattutto buon gdr, per chi apprezza il divertimento che se ne ricava!
Ringraziamo ancora Moebius e Descant per aver risposto a tutte le nostre domande e facciamo loro un grosso in bocca al lupo per The Miracle. E ovviamente auguriamo il meglio anche all’eterno Ultima Online, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile!
Gamer da sempre, appassionato di Giappone, film sci-fi, GDR cartacei e non, videogiochi strategici, gestionali ed MMO. Ha sempre prediletto il PC come piattaforma di gioco dato che permette di personalizzare e aggiornare l’hardware oltre alle prestazioni grafiche d’avanguardia. Attualmente impegnato su Ultima Online (sì, è anche un retrogamer), attende senza perdere la speranza l’MMO della prossima generazione.
Ho giocato su TM come elfo sindar nel periodo fra il 2006 ed il 2009, son stato Lasse en Tiond, poi istruttore, e coordinatore degli istruttori e mi ritrovo in pieno in tutto quel che GM Moebius ha scritto, a partire dal training dei niubbi fino a farne dei giocatori full. Non ho mai prestato orecchio ai vari “complottismi”, che c’erano anche ai miei tempi, ho sempre adorato la perfetta rettitudine dello staff per quanto riguarda il “scoprilo in game” (non c’é altro modo realistico, veramente) ed ho pianto quando ho deciso di lasciare lo shard, dopo tre anni molto intensi ed un’intera guerra elfica nel Doriath (non sono un bambino, oggi ho 54 anni, ma certe cose ti strappano il cuore, non sono “giochini”), per motivi assolutamente non inerenti al GdR né a TM. In tutti questi anni, lontano da TM, ho cercato e cercato, ma non ho mai trovato un GdR così vero come quello di TM, tant’é che agli amanti del vero GdR, incontrati in altri “mondi”, ho consigliato di andare su TM, nonostante la grafica datata, ha quel “di più” che non sta in un pezzo di hardware, di software o qualche routine: é la comunità… Read more »
Bellissimo commento, grazie!
Tutto molto bello. Andrebbero sentiti anche i player, però. Lo shard è cambiato moltissimo negli anni, e questo è dovuto ai vari game master e admin che si sono succeduti nel tempo. Se una volta The Miracle poteva dirsi uno shard full gdr in cui creavi un pg e potevi liberamente interpretarlo in ogni sua sfaccettatura, oggi ci si ritrova a essere estremamente vincolati alla volontà di uno staff che usa i giocatori come se fossero dei pupazzi da manovrare secondo il loro comodo. Ho seguito giocate negli ultimi anni fatte da ruolatori molto, molto capaci che volevano creare qualcosa di stimolante e utile a intere porzioni di mappa, che si sono visti bloccare o perfino ostacolare le giocate per meri capricci dello staff. Se prima questi erano episodi, nell’ultimo periodo è diventata prassi comune. Su The Miracle vanno avanti (nei ruoli di comando e nelle giocate interessanti) solo e unicamente gli amichetti degli amichetti. Se sei amico dello staff puoi passare sopra al gdr quanto ti pare e piace. Se non sei uno disposto a piegarsi per amore del gdr e della logica vieni relegato in un angolo e isolato. C’è chi negli anni l’ha chiamata mafia o dittatura.… Read more »
Tempo fa creai un account su TM senza mai giocarci. Purtroppo vengo da un’altra tipologia di server non ufficiali di UO e fatico sempre su altri shards. Però qualche serata su TM la vorrò fare in futuro anche perché, per quel poco che ho visto, confermo che lo shard è curato nei minimi dettagli.
Complimenti per la passione che ci mettete!!!