Nelle scorse ore Chris Roberts, fondatore di Cloud Imperium Games e deus ex machina di Star Citizen, ha concesso una lunga intervista al portale Eurogamer. L’articolo (in inglese) tocca diversi temi interessanti, dall’Alpha 3.0 ai continui ritardi nello sviluppo fino al futuro del progetto.
Roberts ha rifiutato di dare date esatte sul periodo di lancio, ma ha paragonato l’Alpha 3.0 a un Early Access. “La versione 3.0 costituisce la prima volta in cui potrete vedere alcuni dei sistemi e meccanismi base del gioco”, insomma la prima parte del titolo con “una certa persistenza per il personaggio, navi e oggetti in forma fisica, la loro posizione”. Roberts ha sentenziato che termini come beta o accesso anticipato sono “solo delle etichette”.
Se hai supportato Star Citizen puoi scaricare e giocare la 2.63, che è una versione in piccolo di questo universo, e divertirti. Lì c’è un’esperienza di gioco – non è minimamente paragonabile ai contenuti del gioco finale ma puoi provarla e vedere come si muovono le navi, puoi scoprire che ne pensi, e far sentire la tua voce nella nostra community così che possiamo rendere il gioco migliore […]
La gente ancora pensa al vecchio modo [di sviluppare giochi], come i miei ultimi giochi. Prima parlavamo di un gioco per anni, lo mostravamo, ma nessuno ci poteva mettere le mani sopra finchè non era uscito. C’era un’ossessione con la domanda ‘quando sarà rilasciato’. Persino quei giochi tradizionali oggi ricevono patch, vengono aggiunte cose, vengono migliorati col tempo.
Roberts ha poi parlato dei grandi introiti che il progetto sta facendo registrare (finora sono stati raccolti oltre 159 milioni di dollari sul sito ufficiale) e giustificato coloro che spendono grandi cifre sul titolo, dicendo che c’è chi come hobby gioca a golf e chi ai videogiochi, come “World of Warcraft o EVE Online”.
“Tutti i soldi che abbiamo raccolto influenzano il nostro budget – al punto in cui abbiamo praticamente tutto nella nostra lista dei desideri. Al momento è davvero un’impresa senza fini di lucro in cui noi reinvestiamo tutti i soldi [nello sviluppo del gioco]. Certo sento tutta la responsabilità di portare a compimento il gioco, e il migliore possibile.”
Non solo, Roberts ha persino dichiarato che vede Star Citizen come un modello per il crowdfunding. “Penso che stiamo facendo un lavoro migliore di un sacco di persone nel relazionarci e tenere aggiornata la nostra community. Avevamo un sito per la community ancor prima di annunciare il gioco, il DNA della compagnia è sempre stato quello di informare la community e mantenerla coinvolta. Ovviamente ci sarà sempre qualcuno che ti dirà ‘non siete abbastanza aperti’.”
Infine, Eurogamer ha chiesto al creative director come si difende dai tanti attacchi e critiche che ormai gli arrivano da anni da parte di chi considera il gioco uno scam (una truffa). Roberts ha risposto che gli studi tripla A ritardano costantemente giochi, e il suo studio non è diverso se non perchè avverte sempre i suoi backer che le finestre di lancio sono imprevedibili e destinate a cambiare. Inoltre si dice stufo di tutti i troll che ruotano attorno al gioco.
La gente ancora mi dice ‘Chris, mi hai mentito’, anche se avevo fatto tutti gli avvertimenti del caso riguardo alle nostre previsioni. Le persone dimenticano tutto questo. Sono stufo di dare a qualcuno una data stimata – Preferisco dire: questi sono i dati che ho, questa è la tabella di marcia che vedo. […] Gli sviluppatori di software a tutti i livelli tendono a essere ottimistici – devi esserlo se vuoi costruire qualcosa di grande. Ma io spero che con ciò che stiamo facendo, mostrando su cosa stiamo lavorando ogni settimana, possiamo educare un buon numero di persone sul processo [di sviluppo]. Poi ci saranno sempre i cinici. […]
C’è tutto un sottogruppo di gente che dice ‘questo gioco non uscirà mai, è uno scam’. Il che è ovviamente non vero. Sarebbe lo scam peggiore del mondo. Stiamo assumendo tutte queste persone, stiamo lavorando veramente duro.
Vi ricordo che l’attesa Alpha 3.0 di Star Citizen non è ancora pronta, anche se il team sta progressivamente risolvendo tutti i bug e problemi critici della builld.
Che ne pensate di tutte queste dichiarazioni di Roberts?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Da utente “stupido” che ha creduto nelle sue promesse, credo fermamente d’essermi stancato di ascoltare le sue C…..E, sono anni che fa finta di produrre , inventa nuove navi, nuovi pianeti, nuovi sistemi, ecc..ecc..ecc.. ma ad esempio navi acquistate con soldi dei finanziatori, sono ancora Hangar ready, mentre altre che non esistevano gia volano, bug che prima non c’erano e tanta altra di questa schifezza, che faccia cio per cui è stato finanziato, il gioco com’era stato presentato, che cominci ad ottimizzare e finire qualcosa, ad ora è solo un bel progetto con tanta grafica, anche inutile, ma nulla di fatto. Sicuramente a questo “signore” non darò piu un soldo ne un briciolo di credibilità. P.S. ha cambiato unilateralmente le condizioni del contratto quindi scordatevi anche di ottenere rimborsi. Bella presa per i fondelli.
Rieccomi tornato a calcare il terreno virtuale di MMO.IT dopo un breve periodo di assenza, speso alla ricerca dell’equilibrio interiore e della sanità mentale (ahimè ancora alquanto precaria!). Innanzitutto tantissimi auguri di Buon Compleanno al caro Plinious e poi un abbraccione a tutta la comunità! :-) Poi per quanto riguarda Star Citizen, io sto semplicemente prendendo atto degli aggiornamenti settimanali con il dovuto distacco. Non essendoci date tassative per l’uscita dell’ Alpha 3.0 e nemmeno per Squadron 42, non possiamo fare altro che assistere a questa “Serie Tv / Reality” incentrato sullo sviluppo di un videogioco più come spettatori e molto meno come giocatori, dando a Chris Roberts & Co. tutto il tempo che serve loro per pubblicare una versione altamente godibile, oppure semplicemente chiedere un rimborso sul contributo economico dato e voltare pagina. Considero la formula dell’early access ormai di moda in questo periodo, per poter dare all’utenza un piccolo assaggio di come sarà il gioco definitivo molti anni prima dell’effettiva versione finale e anche per poter cambiare eventualmente direzione nello sviluppo in base ai feedback che si ricevono dall’utenza, e sono convito che l’Alpha 3.0 sarà un gran bel banco di prova a livello mondiale per capire la… Read more »
Bella Starfighter, da quanto tempo! Grazie per gli auguri e un abbraccio anche a te :)