Vi ricordate di Greed Monger, l’ambizioso MMORPG indie crowdfundato su Kickstarter nel 2012? Il progetto era stato definitivamente cancellato l’anno scorso in seguito a problemi finanziari e litigi all’interno del team di sviluppo.
Tuttavia c’è un’interessante novità. Jason Appleton, il creatore originale del titolo, ha pubblicato una lettera di scuse per la community in cui si è preso le responsabilità per tutto ciò che è andato storto. “Il mio fallimento con questo gioco mi affligge da anni”, ha dichiarato. “Avevo davvero un sogno e ho invitato tutti voi a partecipare con me, ma vi ho deluso.”
Non solo, Appleton ha intenzione di scusarsi e sdebitarsi in qualche modo con i backer del progetto. Ha chiesto ai giocatori di registrarsi a un certo portafoglio digitale, nel quale Appleton depositerà della criptovaluta che gli utenti potranno poi vendere quando lo riterranno più opportuno.
“Tutto ciò che chiedo, se le cose andranno molto bene per voi, è che mi perdoniate per il mio fallimento con Greed Monger”, ha sentenziato il fondatore.
Insomma, niente da fare per il gioco, ormai parte del cimitero degli MMO falliti, ma forse si può ancora fare qualcosa per gli utenti. Si tratta comunque dell’ennesima dimostrazione del rischio insito nelle pratiche di crowdfunding e finanziamento anticipato.
Fonte: Kickstarter
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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