Inutile negarlo, ultimamente la scena su MMO.it è monopolizzata da Path of Fire. La nuova espansione di Guild Wars 2 ci ha davvero colpiti e ci ha riportato con la mente a un mondo, quello di Tyria, che abbiamo sempre amato, ma che forse ultimamente avevamo un po’ trascurato.
Come detto nella nostra anteprima scritta e video, Path of Fire ha tutte le potenzialità per ridare vero slancio a Guild Wars 2 come Heart of Thorns non è riuscito a fare. Per risvegliare l’interesse (e l’hype) della community, la software house di Bellevue ha agito con saggezza: ha preso un’ambientazione amata dai fan, ci ha aggiunto delle meccaniche inedite e ha confezionato il tutto con un’art direction strepitosa.
Sì, perchè vanno bene le mount, le nuove mappe, abilità e specializzazioni, ma Guild Wars 2: Path of Fire è soprattutto meraviglia artistica. Abbagliante e purissima, come i ragazzi di ArenaNet sanno fare quando si ricordano di essere prima di tutto creatori di mondi. Creatori di sogni.
Per questo abbiamo preso le illustrazioni e i concept art più suggestivi pubblicati per l’annuncio di Path of Fire e li abbiamo raccolti nella gallery di seguito, preceduti da una breve descrizione. Per il massimo dei feels, vi consiglio di visionare la immagini con la colonna sonora di Guild Wars Nightfall in sottofondo.
(Tra parentesi, non dimenticate che già domani inizia l’evento open beta di Path of Fire!)
Ambientazione e scenari
Come ormai sanno anche i sassi, Guild Wars 2: Path of Fire è ambientata nel Deserto di Cristallo e nella parte settentrionale di Elona, il continente che abbiamo visitato l’ultima volta nel 2006 con Nightfall, la terza campagna dell’originale Guild Wars.
Potremo quindi tornare nella Terra del Sole Dorato, vista 250 anni dopo. Arriveranno cinque nuove mappe, che garantiranno biomi e paesaggi molto vari. Il tema centrale dell’espansione rimane comunque chiaro: parliamo di un’ambientazione dalle influenze persiane e dai tratti mediorientali, chiaramente ispirata a Le Mille e una Notte.
Da quanto abbiamo visto, l’ambientazione di Path of Fire è una vera goduria per gli occhi: aride savane, antichi templi, ricche oasi, palazzi sfarzosi e architetture imponenti. La vista delle dune del deserto sotto il cielo stellato, poi, è un vero lenitivo per l’animo.
Mount e Balthazar
I sei dei degli uomini sono Dwayna, Balthazar, Melandru, Lyssa, Grenth e Kormir. Per intere generazioni queste divinità sono state venerate dagli uomini di Tyria, sebbene esse siano silenti da 250 anni. Tuttavia, il loro silenzio è destinato a finire.
Balthazar, il dio della guerra e del fuoco, ha infatti fatto il suo ritorno, ma con intenzioni tutt’altro che pacifiche. Convinto di essere stato tradito, Balthazar brama di uccidere un Elder Dragon e diventare l’unico dio di Tyria. Egli sarà dunque il principale antagonista di Path of Fire, mentre rimane il mistero sugli altri cinque dei.
Per la prima volta i giocatori avranno a disposizione le cavalcature, ognuna delle quali darà accesso ad abilità diverse. Di seguito un artwork del Raptor, la prima mount che i giocatori potranno sbloccare, e di Balthazar, con la sua enorme spada fiammeggiante.
Le specializzazioni elite
Infine, con Path of Fire fanno il loro debutto nove specializzazioni Élite inedite, una per ogni professione.
Ecco i concept art dedicati alle nuove specializzazioni, rispettivamente Firebrand (per il Guardian), Spellbreaker (Warrior), Weaver (Elementalist), Mirage (Mesmer), Scourge (Necromancer), Renegade (Revenant), Holosmith (Engineer), Soulbeast (Ranger) e Deadeye (Thief).
E voi, siete attratti dall’art direction di Guild Wars 2: Path of Fire? Quali sono le illustrazioni che vi acchiappano di più? Commentate!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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