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Chronicles of Elyria: il punto sullo sviluppo – Speciale

Chronicles of Elyria: il punto sullo sviluppo – Speciale

Siamo ormai oltre la mezzeria del 2017 e, in attesa che Soulbound Studios pubblichi la sua dichiarazione ufficiale sullo stato di sviluppo di Chronicles of Elyria e soprattutto sulle previsioni di pubblicazione, proviamo a tirare le somme sullo stato attuale del gioco e sulle prospettive future.

Se siete curiosi di sapere di più su questo MMORPG sandbox fantasy, vi rimandiamo alla nostra anteprima dedicata.

 

Stato della community

La community di Chronicles of Elyria si è rivelata essere fonte di gioie e dolori per Soulbound Studios in questi primi sei mesi dell’anno. A riprova di ciò una parte non trascurabile delle nuove assunzioni da parte dello studio sono ricadute su elementi dedicati alle sole relazioni con la community. Se questo può sembrare ad alcuni una dispersione del denaro da dedicare al solo sviluppo del gioco, per altri rappresenta la maturazione dello studio di sviluppo che procede di pari passo con l’importanza del titolo e l’interesse che lo circonda. Tuttavia una particolarità sicuramente gradita alla community in passato era il filo diretto che si aveva potendo chattare direttamente con Caspian su IRC o Discord, e questa evoluzione certamente rappresenta un filtro sotto quest’aspetto.

 

Chronicles of Elyria

Per contro Soulbound Studios ha nominato una serie di moderatori scelti tra i membri più attivi e adatti della community, che andranno ad affiancare il lavoro già svolto dai Community Support Lead e Producer “Serpentius” e “Kaizen”. Alcuni dei momenti più concitati per la community sono stati la limitazione ad un numero fisso di regnanti (e sottoposti) iniziali in gioco e la limitazione delle tribù selezionabili alla creazione del personaggio al lancio.

 

Più Ordine su Elyria!

Chronicles of Elyria sta quindi scendendo a patti con le limitazioni dovute allo sviluppo del gioco e, per evitare crisi a livello di community, a marzo è stato scelto di fissare il numero di regni presenti inizialmente sui server. Questo è stato fatto principalmente per evitare che alcune community dei regni, soprattutto quelli più recenti, vivessero nell’incertezza fino al momento della selezione dei server e territori. Fissato il numero di regni, le community hanno saputo su che server orientarsi (importante soprattutto per gli americani con due server a disposizione) e hanno potuto continuare il proprio metagame in pace. Tuttavia questo è stato vero fino a giugno, mese in cui sono state rivelate la maggioranza delle tribù presenti in gioco con immagini e analisi sociologiche di ognuna.

 

chronicles of elyria - tribù

Ciascun membro della community inevitabilmente ha cominciato a scegliere la tribù preferita, ma questo ha fatto emergere un altro problema non previsto da Soulbound Studios. Dato che il mondo sarà generato proceduralmente e le tribù hanno un bioma di riferimento, sarebbe stato possibile che certe tribù non fossero presenti al lancio su un dato server, ma magari su un altro sì. Per evitare che i giocatori preferissero rinunciare alla propria community e a un gioco ottimale pur di selezionare la tribù preferita, è stato deciso dagli sviluppatori che al lancio solo otto tribù predeterminate saranno immediatamente selezionabili (escludendo climi e biomi più estremi), mentre le altre richiederanno la scoperta di nuovi continenti che potrà avvenire solo con la ricerca tecnologica del viaggio oceanico. In linea generale questo ha portato a una maggiore razionalizzazione del gioco a favore dello sviluppo e del benessere della community.

Anche sul lato degli asset è stata operata una razionalizzazione degli stessi in termini di collocazione e nomenclatura da parte dello team, per poter velocizzare la creazione dei contenuti in un secondo momento.

 

Verso le esperienze Pre-Alpha

Come sappiamo lo sviluppo è attualmente diviso in tre fasi che daranno vita a tre distinte esperienze pre-Alpha. Queste si chiameranno Prologue, Kingdoms of Elyria ed ElyriaMUD.

Del Prologue, chi ha avuto modo di partecipare al PAX East questa primavera ne ha già visto una parte. Elementi di parkour, fisica, stratificazione del vestiario, personaggi e mondo di gioco del client finale sono quelli che andranno a comporre il Prologue, che sembra essere a un buon punto di sviluppo.

ElyriaMUD è la seconda esperienza, che andrà a testare il server, fornendo a tutti i partecipanti un client leggero (forse in grafica voxel) che però andrà ad interagire con il server con le stesse informazioni che fornirà e riceverà il client al lancio. Anche qui i lavori sembrano ben avviati con gli sviluppatori che puntano ad un server autoritario ma non tanto da rallentare i giocatori.

 

Chronicles of Elyria

Infine Kingdoms of Elyria sarà più rivolto a chi ha avuto modo di effettuare pledge più corposi, ossia aristocratici e nobili. Sarà essenzialmente un gioco di gestione regni dove i nobili potranno espandere (o rimpicciolire!) i loro territori testando soprattutto le meccaniche di leggi e gestione territorio del gioco. Su questa Pre-Alpha ci sono maggiori segni di arretratezza nei lavori (o minori informazioni divulgate) ma tutte e tre dovrebbero, secondo le speculazioni di alcuni giocatori, iniziare entro fine anno.

 

L’uscita del gioco

Ad oggi la speculazione più accurata che si possa fare è che il gioco sarà in fase alpha e beta durante tutto il 2018 portando a un possibile lancio tra fine 2018 e inizio 2019. Questa proiezione potrebbe però essere troppo ottimista, e per questo attendiamo l’annuncio ufficiale di Soulbound Studios (che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni) per sapere cosa possiamo aspettarci.

In ogni caso, guardando alla fiorente comunità che Chronicles of Elyria è già riuscito a costruire in Pre-Alpha, una cosa è certa: non ci sarà di che annoiarsi.

 

Chronicles of Elyria

 

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PliniousDario GulottaSpidersuit90 Recent comment authors
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Spidersuit90
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Spidersuit90

Giusto imho rendere alcune “razze” sconosciute. Da modo alla community di esplorare per scoprire quello che c’è da scoprire. Visto che l’esplorazione sarà importante ai fini del gioco è logico dover mettere qualcosa che stimoli la cosa, come “l’oscuramento” di alcune razze per poi trovarle attivamente una volta in gioco. Onore e gloria al fortunato pionere che troverò una nuova razza. Entrerà nella “storia” del gioco a tutti gli effetti e in modo indelebile.

Dario Gulotta
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Dario Gulotta

Questo è certo. Un po’ di scontento a coloro che si erano prefissati un tipo di gioco a prescindere (tipo desertico profondo) e purtroppo avranno “solo” la tribù del deserto semi-arido. Comunque aiuta anche i programmatori dandogli chiare priorità e permettendo di ritardare lo sviluppo delle tribù della seconda tornata dando maggiore profondità a tutte. Stanno lavorando anche sodo per massimizzare le economie di scala ad esempio con gli skeletal e vestiti.

Oggi hanno aggiunto la funzionalità inventario al sito inoltre, la quale era una delle milestones principali verso il sito V3, preludio per le pre-alpha!

Spidersuit90
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Spidersuit90

Io purtroppo non sto più seguendo. Da quando hanno passato la fase KS l’ho abbandonato un bel po’. Prima mi leggevo tutti i Dev Journal XD

Plinious
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L’importante è seguire il gioco quando uscirà, o perlomeno una versione beta!

Dario Gulotta
Guest
Dario Gulotta

Comunque per l’accesso alle fasi di test, le pre-alpha saranno pubbliche e saranno dei veri test, non si vedrà nulla di completo ma solo gruppi di feature da testare. Gli alpha test e i beta saranno ristretti a chi ha preso pledge che ne garantiscono l’accesso (poi forse faranno dei giveaway ma dubito un po’). E poi l’exposition che a tutti gli effetti fa da early access. Credo che Prologue comunque possa dare un’idea buona del feeling di gioco senza le interazioni online però.

Plinious
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Mi pare giusto, in pre-alpha testare le singole feature e meccaniche è sicuramente una cosa ragionevole.