È ora disponibile su PC Beyond Skyrim: Bruma, nuova ambiziosa mod che riproduce la città di Bruma con la regione circostante, che molti giocatori hanno imparato a conoscere in The Elder Scrolls IV: Oblivion.
Beyond Skyrim: Bruma introduce un mondo di gioco più grande del DLC Dragonborn, quest e storyline completamente inedite, decine di personaggi doppiati per un totale di 24mila linee di dialogo, una colonna sonora di 60 tracce per oltre tre ore di musica originale, nonché nuove armi, armature, incantesimi, creature e ingredienti.
La mod è completamente gratuita ma richiede The Elder Scrolls V: Skyrim e tutti i DLC ufficiali. Bruma giungerà successivamente anche su Xbox One, mentre su PlayStation 4 non verrà rilasciata a causa della politica di Sony sulle mod.
Bruma è solo la prima parte del progetto Beyond Skyrim: Cyrodiil, che mira a ricreare tutto il continente di Cyrodiil nell’RPG fantasy di Bethesda. Si tratta tuttavia di un progetto separato da Skyblivion.
Di seguito potete vedere il trailer di lancio di Beyond Skyrim: Bruma e un video dedicato alla colonna sonora.
Fonte: BeyondSkyrim
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Non c’è nulla da dire: se alla Bethesda assumessero i modders, avremo titoli con grafica, gameplay e trame degne di nota. Non che Beth faccia prodotti schifosi, ma sicuramente tende a non volersi sforzare, mai. Per assurdo, fanno un lavoro migliore i modder (vedasi Enderal) che non quelli che lavorano alla Beth. Se non fossero moddabili i loro giochi penso che il 90% dell’utenza nemmeno li prenderebbe… un po’ come sta accadendo con GTA5 che vende ancora bene perchè moddabile.
Secondo me Skyrim è stato il loro ultimo grande titolo, poi hanno capito che fanno più soldi pubblicando i giochi degli altri o portando un titolo di successo (ma che ha già 5 anni) su tutte le piattaforme possibili immaginabili. Anche Morrowind, l’espansione di ESO, dimostra che oggi Bethesda sta esagerando con la nostalgia.