Puntualissima come ogni mese, Portalarium ha rilasciato la versione Release 43 dell’ambizioso Shroud of the Avatar. Ha inoltre annunciato una nuova trial gratuita per questa fase di Early Access e pubblicato la roadmap di sviluppo per il terzo quadrimestre 2017.
La trial gratuita, la più lunga di sempre, è prevista per il periodo dal 3 luglio al 26 luglio, con le solite limitazioni di cui abbiamo già riferito.
La R43, ora disponibile sui server, ha una lista di novità come sempre molto ricca. Gli aspetti più salienti sono elencati di seguito:
- Grossa enfasi è stata posta sul miglioramento delle prestazioni generali del client, e in alcuni casi l’aumento di FPS è stato davvero drastico: fino al doppio rispetto alla versione precedente in alcune scene particolarmente problematiche. L’obiettivo rimangono i 30 FPS in Ardoris sui computer di fascia bassa. Anche i tempi di caricamento – da sempre una piaga del gioco – sono stati ridotti.
- Si sta delineando l’economia della modalità a giocatore singolo. Per ovvie ragioni, i mercanti NPC dovranno comportarsi in maniera diversa dall’online/multiplayer, e questa versione è la prima che mostra alcuni dei cambiamenti. Inoltre, i mercanti NPC venderanno tutti gli oggetti del cash shop e gli incentivi Kickstarter, in modo che i giocatori offline possano accedere a tutti i contenuti indipendentemente dal loro livello di pledge.
- La quarta e ultima parte della storia dell’Episode 1, cioè il Percorso dell’Oracolo, fa la sua comparsa con questa versione. Anche gli altri tre Percorsi hanno molte scene chiave rivisitate e ripulite, e diverse quest secondarie aggiunte di contorno.
- Solito massiccio lavoro di “uncloning” – cioè la trasformazione di alcune scene da copie di altre, a mappe uniche – e rifinitura di zone: questa volta tocca alla città di Celestis, all’area PvP delle Rovine di Libris, le zone dei colossi di Sequanna (Amore) e Boreas (Verità), gli Outskirt di Solace Bridge e Blood River, l’Isola delle Tempeste – dove gli avatar iniziano la loro avventura, la Cripta dell’Avatar, le miniere di gemme di Graff, e fix in dozzine e dozzine di altre aree.
- Finalmente implementata la possibilità di inviare posta tra i giocatori, anche se per ora con alcune limitazioni per valutarne l’impatto sui server.
- Soliti ribilanciamenti delle skill per un sistema di combattimento più fluido e piacevole. Per la correzione di un bug, la scuola di magia della Morte risulta parecchio depotenziata.
La Release 43 e il suo tanto atteso incremento di prestazioni precede un punto fondamentale dello sviluppo: teoricamente, dalla prossima Release l’intera storia di Shroud of the Avatar – Forsaken Virtues sarà giocabile e completabile dall’inizio alla fine. Nella roadmap pubblicata da Starr “Darkstarr” Long, produttore esecutivo del gioco, leggiamo anche che:
- La Release 44 (luglio) segna la prima versione con tutti e quattro i Percorsi completi (Amore, Coraggio, Verità e il finale dell’Oracolo). Verrà aggiunta una funzionalità Looking For Group per trovare altri avatar interessati a unirsi alle nostre avventure. Altri sforzi dedicati alle performance. Finalmente rivisitate le tabelle di loot dei mob di livello medio-basso.
- La Release 45 (agosto) avrà al centro le quest secondarie dei quattro Percorsi. Il gioco offline verrà completamente ribilanciato nei combattimenti, che saranno tutti affrontabili da avatar singoli e i loro companion. Prevista una nuova creatura nel mondo di Shroud of the Avatar (ma non si sa quale). L’interfaccia riceverà una fin troppo necessaria risistemata. Sforzi per ridurre ancora i tempi di caricamento.
- La Release 46 (settembre) vedrà infine altro lavoro sulla parte offline, in particolare la distinzione tra aree di gioco “farmabili” dove i mob ritornano in vita come in un normale MMO, e le aree “di avventura” (dungeon o mappe della storia principale) che possono essere definitivamente ripulite e/o conquistate, e il loro stato rimanere persistente. I proprietari di città avranno finalmente gli strumenti per gestirle dinamicamente da un unico pannello di controllo.
Fonti: Sito ufficiale
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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