Una patch di dimensioni considerevoli è appena giunta sui server di Black Desert Online. L’aggiornamento pesa ben 1,8GB e aggiunge tre nuove feature principali, che vediamo di seguito.

1) L’Awakening dello Striker. L’ultima classe aggiunta nel gioco ha quindi una serie di nuovi strumenti di morte a sua disposizione: una nuova arma e numerosissime skill faranno la gioia di chi si è rollato (o re-rollato) uno Striker.

2) Una nuova Battle Arena a Ilya Island. È possibile, a patto di avere HP pieni, teletrasportarsi a Ilyia Island per partecipare ad una Battle Arena. È necessario essere almeno livello 50 per partecipare. Morire in Battle Arena non comporta penalità di alcun tipo, e dopo che si è entrati bisogna aspettare un minuto prima di poter uscire, venendo riteletrasportati da dove si è venuti.

3) L’evento Black Stone, che celebra la release dell’awakening dello Striker, consente di droppare più black stone e varianti di esse.
Nello specifico, le Black Stone normali droppano di più dai mob; gli Hard e Sharp black crystal shard droppano di più dal gathering e le Ancient Relic Stones droppano di più dal fishing.

È stata poi innalzata la penalità di karma per i PK: uccidere impunemente un player costerà 120.000 Karma rispetto ai 60.000 originali. Questo dovrebbe in parte disincentivare il PvP brutale soprattutto in zone ad alto traffico di giocatori, ma la community non ha accolto molto bene questo cambiamento, che sembra castrare il gioco più di quanto servirebbe. In effetti, considerando anche la possibilità di cambiare al volo il server di gioco, Black Desert offre già numerose possibilità di scampare a PK e ganker senza che sia necessario disincentivarli ulteriormente.

Di seguito il trailer dell’Awakening dello Striker.

Fonte: Forum ufficiali

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.