Nella conferenza dall’E3 2017 Bethesda non è mancata di tornare su The Elder Scrolls Online, parlando di Morrowind e del futuro del suo MMORPG. In particolare la software house ha pubblicato un nuovo trailer, che celebra il lancio della nuova espansione e il raggiungimento di oltre 10 milioni di giocatori di tutto il mondo.
Ben più interessanti, però, sono le informazioni riguardo ai prossimi contenuti in arrivo come DLC. Questi si chiamano rispettivamente Horns of the Reach e Clockwork City.
Ecco il comunicato stampa pubblicato da Bethesda:
Horns of the Reach introdurrà due nuovi dungeon (Bloodroot Forge e Falkreath Hold) e sarà un concentrato di divertimento che arricchirà ulteriormente l’avventura. Questo DLC includerà anche nuovi oggetti, Monster Mask (maschere mostruose) e obiettivi. Potrete acquistare Horns of the Reach direttamente dal Crown Store all’interno del gioco.
All’uscita di Horns of the Reach, il gioco base riceverà un corposo aggiornamento (del tutto gratuito!), che offrirà una nuova mappa Battleground (Arcane University) e nuove regole Battleground (Chaos Ball), oltre a nuove abitazioni, oggetti d’arredamento, oggetti cosmetici, Crown Crate (casse di Crown) ed eventi festivi. Questo aggiornamento sarà disponibile per tutti i giocatori di ESO (ma solo i possessori di Morrowind potranno accedere ai contenuti Battleground), anche se non hanno acquistato Horns of the Reach.
Esplorate ancora più a fondo Clockwork City di Sotha Sil in questo nuovo e importante DLC per ESO. Le forze daedriche sono tornate in azione, e spetterà a voi impedire la catastrofe. Con oltre 10 ore di contenuti aggiuntivi, Clockwork City è in arrivo entro fine anno… e ha già in serbo qualche sorpresa per voi. Clockwork City sarà un DLC standard e non richiederà l’acquisto di Morrowind.
Horns of the Reach uscirà ad agosto, mentre non c’è ancora una finestra di lancio ufficiale per Clockwork City (probabilmente in autunno).
Di seguito il video mostrato all’E3.
Fonte: Blog Bethesda
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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