Di Elite Dangerous non abbiamo parlato benissimo ultimamente su MMO.it, ma il gioco di Frontier ha sicuramente un grande punto di forza e di innovazione: il meccanismo con il quale la storia e la lore del gioco si dipanano e vengono raccontate.

Attraverso post sul blog ufficiale e le notizie della Galactic News Network, gli sviluppatori hanno portato avanti la storia mettendo qua e là qualche indizio o qualche presagio. Poi, a partire dall’anno scorso, si sono fatte sempre più insistenti le voci sui Thargoid, gli alieni della galassia di Elite (che, in quanto gioco basato su una scientificità piuttosto realistica, non contemplava una pluralità di razze aliene come la fantascienza più tradizionale suole fare).

Il racconto dell’arrivo dei Thargoid si è sviluppato attraverso una serie di contenuti aggiunti ma non pubblicizzati: relitti di navi, incontri casuali, eventi scriptati ma comunque d’effetto che i giocatori, e solo essi, esplorando, potevano trovare.

Proprio i giocatori hanno confermato la non unicità della razza umana nell’universo di Elite: dapprima avvistando il relitto di una nave aliena, poi sperimentando incontri ravvicinati del terzo tipo.

Oggi McJamz, utente di reddit e giocatore di Elite, fa sapere al mondo per primo e prove alla mano che gli alieni non solo sono arrivati, ma sbarcano perfino sui pianeti.

Stavo aiutando la Confederacy of Vulcan ad ottenere alcuni Meta Alloys da un Barnacle (un barnacle è una struttura aliena di forma tentacolare, ndr) quando improvvisamente ecco cosa mi si è presentato davanti:

L’album completo su imgur aiuta a comprendere l’enormità della nave e del significato che questo avvistamento avrà sull’universo di Elite.

Anche un video di questo incontro è stato registrato, ed è visibile subito di seguito.

Fonte: reddit

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.