Potrà pure essere in ritardo di quasi tre anni sulla tabella di marcia della trionfale campagna Kickstarter di Shroud of the Avatar, ma non si può certo dire che Portalarium non rilasci con maniacale puntualità una nuova versione mensile del suo Early Access.
Il discusso MMORPG selettivo di Richard “Lord British” Garriott e Starr “Darkstarr” Long è stato appena portato alla versione 41 e, nelle lunghe istruzioni pubblicate sul sito ufficiale, il produttore esecutivo elenca le novità.
Tra queste, come abbiamo riportato pochi giorni fa, figura la ripresa del lavoro di localizzazione del gioco – anche nella nostra lingua. In un periodo in cui qualcuno (senza fare nomi ovviamente) rinuncia all’ultimo momento al mercato del Bel Paese, è sicuramente una buona notizia, considerando quanto questo titolo abbia nella narrazione della storia uno dei suoi punti di maggior forza.
Arrivano i primi Outskirt, le grandi aree iniziali dove i nuovi arrivati possono impratichirsi nelle meccaniche del gioco senza troppe distrazioni – tipo le case degli altri giocatori. Il ponte di Solace è la prima scena iniziale dotata di questa nuova area, ma tutti e tre i Percorsi avranno delle aree di questo tipo.
Il ramo della storia che fa capo a Boreas, il titano della Verità, è ora interamente giocabile e correttamente terminabile, essendo stato aperto il dungeon finale Artifice, dove le sorti del titano verranno svelate.
Altre tre scene, completamente nuove, vengono introdotte nel gioco: le Rovine di Kas che, come tutte le altre rovine, è un’area PvP; le miniere del Verdantis con molti nuovi nodi di risorse minerarie; La Caduta, un enorme dungeon a sviluppo verticale, caratterizzato dal PvP aperto e dai buff temporanei attivi in alcune delle sue aree.
Un grande sforzo è stato inoltre fatto per rifinire ulteriormente l’interfaccia utente, per permettere di usare l’equipaggiamento degli avatar come decorazione nelle proprietà dei giocatori, e per aumentare ulteriormente le prestazioni del gioco – anche se l’approfondito passaggio di ottimizzazione è stato rimandato alle Release 42/43.
Chris “Atos” Spear, direttore tecnico di Shroud of the Avatar, ha elencato una lunghissima serie di bilanciamenti, fix e alcune aggiunte (nella magia lunare, per la precisione) che dovrebbero portare le meccaniche di combattimento a un equilibrio maggiore tra le varie build più in voga nell’utenza, rispolverando le fin troppo trascurate creature addomesticate e dando un deciso potenziamento alle armi contundenti. Quasi tutte le altre specializzazioni sono state ritoccate, anche pesantemente.
Il solito diluvio di nuovi oggetti, sia craftabili sia acquistabili nel cash shop, completa come d’abitudine questa ricca Release.
Fonte: Sito ufficiale
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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