Snail Games ha diramato nuove informazioni sul worldbuilding di Dark and Light, ovvero la costruzione del mondo virtuale di questo survival sandbox multiplayer. A svelarle è stato il direttore dello studio Shen Yan, che ha parlato del Sacred Path (Cammino Sacro in italiano), la prima area giocabile del mondo che include 25 location uniche.
Il direttore ha detto che lo sviluppo segue un processo di design “iterativo”, in cui il team ha scartato molte delle idee e dei concept che avevano inizialmente mentre sviluppavano il gioco. Gli sviluppatori hanno preferito concentrarsi sul realizzare un’ecosistema realistico per ogni zona del mondo.
Per quanto riguarda il cap di giocatori per server, che sarà di circa 70-100 player al lancio dell’Early Access, Yan ha dichiarato:
“Crediamo che ci sia un buon bilanciamento tra le dimensioni della mappa e il limite di player per server. […] I giocatori hanno abbastanza spazio per costruire le loro cose, che sia una piccola casa o un’intera città. Una volta che un giocatore ha esplorato e livellato un po’, si possono anche costruire portali verso differenti aree della mappa, che danno accesso a zone ricche e varie di risorse. Ogni giocatore su un server dovrebbe avere lo spazio per esplorare e sviluppare le proprie abilità senza pestare i piedi a un altro, anche se incontrare un altro utente mentre si sta esplorando o raccogliendo risorse sarà comunque molto frequente.”
Potete leggere l’intervista completa sul sito ufficiale. Ricordo che la prossima estate Dark and Light approderà in accesso anticipato su Steam.
Fonte: Sito ufficiale
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Quindi è ufficiale, 70/100, come tutti i giochi a server.
Grosso limite i microserver e la creazione del tuo PG legata a quel server. Ad ogni cambio di server si deve ricominciare…sai che bellezza.
Fosse solo quello Kyo. 100 players su una mappa grossa è troppo dispersivo. Non ci si incrocia mai e non serve a nulla a questo punto fare il multy. Tanto valeva fare un single Dark&Light style, ma capisco che è più facile creare un multy che non un single da infarcire di contenuti e NPC con un minimo di IA…
Il punto è che, pare, la mappa non sarà così grossa. Anche se loro continuano a riempirsi la bocca di paroloni come “25 regioni uniche” ma è più pubblicità che altro.