AGGIORNAMENTO: Ebbene sì, era un pesce d’aprile. Vi siete spaventati eh?
Non volevo ammetterlo, ma in realtà chi da dieci anni fa il profeta di sventure aveva ragione. Diciamoci la verità, è inutile girarci attorno. Gli MMO ormai sono morti.
Oggi fa tutto schifo. Tutto quel che viene sviluppato è robaccia indegna per cerebrolesi o MMO pay to win coreani. Alle software house non interessa fare bei prodotti ma solo mettercela nel deretano a noi giocatori. Non si vedono più MMO decenti da anni, dai tempi di Ultima Online.
UO era IL gioco, l’unico in cui la skill valeva davvero, in cui se eri uno skillato pwnavi e se eri un nabbo sucavi. UO era un capolavoro perchè aveva il FULL LOOT PVP!!!
Una volta i videogiochi non erano creati per un guadagno, ma solo ed esclusivamente per passione e ideali. Gli MMO di oggi invece non hanno più niente da dire. Gli sviluppatori vogliono solo mangiarci sopra il più possibile, in un magna magna che porta a pubblicare seguiti su seguiti ancora in beta. Invece di essere pagati i giocatori pagano per fare da beta tester.
Di fronte questa situazione, è diventato impossibile per noi portare avanti MMO.it.
Abbiamo sempre evitato titoli sensazionalisti e polemiche create ad arte per fare clickbait, ma è stato inutile. Abbiamo cercato di portare avanti contenuti di qualità su internet ma, come insegna Boris, la qualità ha rotto.
Perchè la verità, purtroppo, è che in Italia non c’è voglia di MMO: di giocarli, parlarne, discuterne non frega una ceppa a nessuno, e questo sito lo dimostra.
Gli italiani non ci hanno capito. Tutti questi paroloni concettuali… allargare l’MMO-sfera, diffondere la cultura degli MMO… ma sticazzi?
In Italia le tasse si magnano tutto e non ti lasciano niente. I banner pubblicitari che abbiamo introdotto sul sito una settimana fa servivano per guadagnare il più possibile prima di chiudere baracca e burattini.
Oggi si chiude un capitolo iniziato due anni fa. A marzo 2016 abbiamo lanciato questo progetto perchè eravamo convinti di avere qualcosa da dire. Adesso, non abbiamo più una mazza da dire.
Un annetto fa un signore ci disse: “Vedremo quanto durerà questo sito”. Col senno di poi bisogna dire che aveva ragione. L’avventura di MMO.it finisce qui, con tanti saluti e ringraziamenti a tutti.
Ma non è colpa nostra. È colpa degli MMO e degli italiani.
È sempre colpa degli altri.
Disconnessi, obsoleti, forever alone.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Addio è stato bello finché è durato!
Per niente!
era ora, basta con queste cazzate. TUTTI SU MMORPGI..adpofkdòg
Emigro in Grecia!
Maledetti pesci d’aprile, visto che fate spaventare i ragazzi? Siete passibili di denuncia sappiatelo.
E’ Plinious la mente malata lo so lo so.
A onor del vero l’idea di chiudere tutto è stata di Asczor
Dopo un infarto di qualche secondo, noto che oggi è il primo Aprile… maledetti XD
Soffro di orticaria ai fake del 1 aprile T_T
Anche se almeno qui la news è scherzosa/burlesca. :)