Ieri, 30 marzo, Portalarium ha rilasciato la quarantesima versione Early Access del suo Shroud of the Avatar, l’ambizioso e discusso RPG multiplayer finanziato e supportato dai giocatori.
Si tratta di una release abbastanza povera di nuovi contenuti, che pone l’accento però su due aspetti da tempo trascurati: l’ottimizzazione delle prestazioni e la New User Experience, il primo impatto che i nuovi giocatori hanno con le prime ore del titolo.
Per il primo aspetto, da sottolineare il passaggio a Unity 5.5, nuova versione del massiccio framework usato come telaio del gioco: questa novità dovrebbe sistemare parecchi bug, introdurre caricamenti più snelli, ridurre l’occupazione di memoria e il carico sul processore. Tutte buone notizie per questo Shroud of the Avatar, da sempre avido di risorse e abbastanza farraginoso nel suo comparto tecnico.
Sul secondo versante assistiamo alla rifinitura e alla semplificazione dei primi tutorial, all’introduzione di un’ambientazione iniziale (gli Outskirt) dove i giocatori alle prime armi potranno essere indirizzati nelle prime avventure (“tenuti per mano”, cosa che nel seguito del gioco verrà progressivamente abbandonata), e soprattutto all’integrazione nel client di un interessante applicativo esterno sviluppato proprio da un giocatore: SotaMap, di Jakub White, non sarà più soltanto un sito web indipendente, ma la sua preziosa raccolte di mappe si trasforma nell’effettiva minimappa all’interno del gioco – feature di cui si era sempre sentita la mancanza.
Completano la lista delle novità di questa versione l’arrivo dei primi Cabalisti Ossidianici, gli oscuri araldi della rinascita della Cabala che cingono d’assedio le città umane secondo il calendario astronomico del gioco e gli allineamenti dei vari insediamenti; vedremo i primi boss, con abilità uniche e inquietanti, negli incontri finali delle scene d’assedio.
Infine, solite scene rese uniche (questa volta tocca alle Rovine di Rhun e alle Miniere del Serpente), una quantità enorme di nuove ricette di trasmogrificazione, numerosi bilanciamenti e fix e una rinnovata attenzione a tutti quei piccoli miglioramenti dell’interfaccia che rendono la vita in Novia un po’ più semplice.
Contestualmente a questa R40, il produttore esecutivo Starr “Darkstarr” Long ha pubblicato la roadmap per il secondo trimestre di quest’anno, dalla quale salta all’occhio che la storia del primo episodio del gioco – Forsaken Virtues – potrebbe essere vicina al completamento, con i ritocchi ai Percorsi del Coraggio e della Verità e l’aggiunta del Finale conclusivo entro la prossima estate. E sarebbe pure ora, considerando che in origine il gioco sarebbe dovuto uscire a fine 2014.
Alternando bilanciamenti, ripuliture, miglioramenti di performance e completamento dei segmenti del racconto principale con l’aggiunta dei Titani e dell’Oracolo, i rilasci di aprile, maggio e giugno dovrebbero portare Shroud of the Avatar a un punto sufficientemente stabile e soddisfacente per ipotizzare un rilascio commerciale non molto oltre la metà di quest’anno.
Fonte: Sito ufficiale 1, Sito ufficiale 2
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
Secondo me per agosto-settembre ci siamo…
P.S: esce troppa roba in quel periodo :D