Gli Eternal Kingdoms di Crowfall sono di fatto ciò che rende il gioco un vero MMO, almeno dal punto di vista della community.
Essi sono mondi virtuali creati su server gestiti dai giocatori. A differenza dei mondi delle varie campagne, dove si svolgeranno le battaglie, essi sono persistenti. È noto infatti che i Campaign Worlds si resettano alla conclusione delle battaglie.
Per fruire appieno degli Eternal Kingdoms sarà necessario avere una gilda o essere invitati da un gruppo nel loro Eternal Kingdom, ma le potenzialità sembrano notevoli: sarà possibile customizzare completamente il territorio di questi mondi con la creazione di città e il terraforming del terreno. Sarà anche possibile dettare uno schema di regole per il PvP.
Per potenziare al massimo il proprio Eternal Kingdom la gilda dovrà ottenere molte risorse, alcune delle quali potranno trovarsi soltanto nei Campaign Worlds, ed ecco quindi il metodo attraverso il quale le due feature vengono collegate.
Gli Eternal Kingdoms promettono quindi una novità nel concetto che potremmo dire di “housing”, questa volta dando risalto al gioco di gruppo e all’interazione tra personaggi che per forza di cose viene limitata nei Campaign Worlds dove per la maggior parte del tempo si combatte.
Nel video di seguito il creative director J. Todd Coleman (che abbiamo intervistato un anno fa) spiega il funzionamento degli Eternal Kingdoms.
Vi ricordo che Crowfall è al momento in fase pre-alpha 4.0.
Fonte: Massively OP
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Lascia una risposta