Ashes of Creation promette di essere un MMORPG piuttosto innovativo, che vira con coraggio verso una concezione più sandbox. Questo gioco promette di presentare un mondo davvero vivo e in costante evoluzione.

Come in Black Desert Online, il mondo virtuale sarà costituito dai cosiddetti “nodi”. Essi sono luoghi nella mappa di gioco di varie funzioni. In Ashes of Creation ne esisteranno di quattro tipi: scientifici, economici, militari e divini. Le località di questi nodi sono predefinite; le loro dimensioni no.

I nodi aumenteranno di dimensioni e si espanderanno diventando, per esempio, accampamenti più grandi, città più popolose, località più floride. Potranno anche contrarsi, a seguito di alterne fortune. Ciò dipenderà da quanto i giocatori avranno investito nel nodo, contribuendo alle attività e commerciando. In più, pare essere previsto un sistema di “governance” del nodo affidato ai giocatori, che assumeranno cariche politiche e potranno gestire taluni edifici ed espansioni del nodo stesso.

C’è molto più di questo, insieme a promesse allettanti, nel video visibile di seguito, in cui a parlare è Steven Sharif, creative director di Intrepid Studios.

Fonte: Sito ufficiale

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.