A un mese esatto dal rilascio di 119.2 (di cui abbiamo già parlato), CCP Games distribuisce una nuova patch per la sua space opera, EVE Online.
Rispetto agli ultimi due aggiornamenti, questa volta la lista delle modifiche è senz’altro più sostanziosa e meno cosmetica. Soprattutto i giocatori di lowsec e nullsec vedranno molti passaggi di bilanciamento (un eufemismo caro a CCP, che significa in sostanza “nerf oltre l’umana immaginazione”) su alcune meccaniche di gioco nei loro sistemi. Un riassunto grafico è disponibile a quest’indirizzo. Le lunghissime patch notes, con rimandi ai devblog più importanti, invece si trovano qui.
Vi riassumiamo le caratteristiche più salienti:
- La Rorqual, nave capital per l’estrazione e le flotte minerarie, vede significativamente ridotte le proprie capacità estrattive e soprattutto di combattimento. I droni Excavator in particolare, costosi ed efficienti, subiscono i ridimensionamenti più marcati.
- I fighter, arma principale di carrier e supercarrier, diventano allo stesso tempo molto più facili da contrastare (aumentando drasticamente la loro signature), e più semplici da gestire da parte del pilota proprietario, con nuove scorciatoie di tastiera e un’interfaccia utente più ricca e usabile.
- Assistiamo a una profonda riorganizzazione degli elementi grafici nelle finestre di gestione delle sonde e della mappa di sistema stellare, rendendo il gioco dell’esplorazione più immediato e chiaro, e la scansione direzionale meno confusa.
- Le bolle che bloccano i motori warp non avranno più durata infinita, ma decadranno in 1, 2 o 7 giorni a seconda del tipo. Questa modifica avrà impatti importanti nel gioco in nullsec, l’unica area della galassia dove si possono usare questi dispositivi.
- La singola funzionalità degli Heavy Interdictor che bloccava a lunga distanza e spegneva i motori della nave bersaglio viene divisa in due distinte opzioni: una per bloccare a lunga distanza, una per bloccare a distanza minore, ma disabilitando l’MWD del bersaglio.
- Rifatti i modelli dei destroyer di classe Cormorant (T1) e Flycatcher (T2), e la portaerei Chimera. Migliorate tutte le texture e gli effetti speciali delle navi minerarie della ORE.
- Finalmente è possibile riparare navi e moduli negli hangar delle cittadelle – finora prerogativa delle ormai anziane stazioni spaziali.
Fonte: Sito ufficiale, Patch notes
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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