Le quattro nuove carte che tra poco saranno disponibili

È in arrivo su Clash Royale il corposo aggiornamento di marzo, che aggiunge numerosi nuovi contenuti.

Nuova modalità di gioco: Battaglia tra Clan (clan battle)
In questa nuova modalità sarà possibile combattere fianco a fianco con un compagno di clan contro due altri giocatori da clan nemici.
Sarà disponibile dal 24 Marzo e sarà possibile da quel giorno non solo giocare ma anche osservare le partite dei propri amici.

Quattro nuove carte sono in arrivo a partire dal 24 marzo, tra cui una leggendaria, il Bandito. Dopo pochi giorni dalla release di questa, arriveranno i Pipistrelli (bats), l’Heal e la Strega Notturna (Night Witch)

Una nuova arena sarà disponibile a partire da 3800 trofei. Essa è l’Arena 11, e diventerà la nuova arena leggendaria. La precedente, Hog Mountain, sarà l’arena di livello 10.

Le Leghe, una modalità di gioco che sarà accessibile a partire da 4000 trofei farà sì che le partite conteranno verso una classifica e al termine di ogni mese si riceverà una ricompensa in base alla posizione in essa raggiunta. La natura ultra-competitiva della modalità è evidente.

La nuova arena leggendaria, l’arena 11

Altri cambiamenti che ora verranno elencati non sono ancora sicuri e sono soggetti a modifica da qui sino al 24 marzo:
– Il boia ha avuto un bonus del 10% al raggio della sua ascia
– Le frecce sono più veloci del 33%
– Il boscaiolo ha visto aumentata la rage duration di 1 secondo e mezzo e di mezzo secondo in più ad ogni livello
– La bomb tower ha avuto aumentata la velocità del suo proiettile del 66%
– L’electro-wizard non causa più uno stordimento permanente all’unità attaccata
– Il tornado può ora essere piazzato sopra gli edifici

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.