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MASS EFFECT ANDROMEDA – ANTEPRIMA DEL MULTIPLAYER TRADOTTA

MASS EFFECT ANDROMEDA – ANTEPRIMA DEL MULTIPLAYER TRADOTTA

Mancano ormai poche settimane all’uscita di Mass Effect Andromeda. L’atteso titolo firmato BioWare offrirà una storia single player epica e coinvolgente, ma non mancherà anche un interessante comparto multigiocatore, che vedrà l’uscita di diversi DLC gratuiti.

Al PAX East 2017 MMORPG.com ha potuto mettere le mani su una demo multiplayer del gioco. Di seguito potete leggere l’anteprima, tradotta in italiano da MMO.it grazie all’aiuto di Dario Portulano.

Mass Effect Andromeda uscirà il 23 marzo per PC, Xbox One, PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro.

 

Mass Effect Andromeda: Demo multiplayer dal PAX East 2017

Il nostro primo appuntamento al PAX è stato con Mass Effect Andromeda per giocare la demo multiplayer. Dalle prime impressioni sembrava una battaglia PvP, invece era qualcosa di più di una modalità sopravvivenza contro ondate di Sciacalli. Ci si ritrova in gruppo con altre tre persone per sopravvivere agli attacchi all’interno di un campo di battaglia già scelto. Durante la partita appaiono diversi obiettivi, tuttavia tutto lo scenario si basa sulla potenza di fuoco.

Ho scelto come modello quello del guerriero umano che avevano già preparato per noi. Il design era abbastanza semplice per uno sparatutto in terza persona standard. Avevo un’arma da fuoco che sparava molto velocemente, potevo scambiarla con la pistola che poteva essere caricata per sparare colpi più potenti. Avevo un numero fisso di granate e un’arma gigantesca all’interno nel guanto destro.

In termini di movimento e abilità, il gioco è estremamente fluido. Potevo saltare in giro con il mio jetpack e sparare da sopra le casse e persino dai tetti. Nelle ondate successive, questo è stato particolarmente utile perché sono apparsi molti Tiratori su tutta la mappa. Ho pensato che l’obiettivo principale fosse eliminarli poiché potevano infliggere danni molto gravi al gruppo con i loro colpi di precisione.

 

Mass Effect Andromeda multiplayer

 

Il nostro gruppo aveva qualche altra opzione ma, poiché era una demo, ci siamo buttati dentro, pronti a giocare. Le prime ondate erano semplici. Gli Sciacalli e le loro bestie simili a dei cani hanno riempito la mappa, ma noi avevamo la situazione in pugno. In queste ondate iniziali, è importante notare come i nuovi nemici si teleportassero sul campo di battaglia. I Tiratori erano senza dubbio i più pericolosi. Mentre sparavi agli Sciacalli, era sempre qualche colpo che non vedevi a farti cadere in battaglia. Fortunatamente, vi era una funzione di rinascita che ti riportava operativo. Inoltre, i compagni possono riportarsi in vita a vicenda. La copertura è una parte importante del gioco e la mappa ne dava infinite opportunità.

È alla sesta ondata che tutto si è capovolto. Lasciatemi iniziare dicendo che ogni ondata ha un obiettivo differente. Alcune sono missioni di mera uccisione, poi ce ne sono altre in cui è necessario dividersi ed esplorare la zona per trovare informazioni preziose mentre il raid continua a entrare in battaglia. Il nostro gruppo è rimasto unito per buona parte dell’ondata. La sesta ondata era ingannevole perché i Berserker si teleportavano all’interno in prima fila, ed era necessaria molta potenza di fuoco per buttarli giù. Il pericolo reale erano i Tiratori dietro di loro che hanno iniziato a mietere vittime nel nostro team. Sapevamo che le ondate si sarebbero fatte sempre più dure, ma il gap di difficoltà tra la quinta ondata e la sesta è pesante, quindi tenetelo a mente quando ci giocherete.

 

Mass Effect Andromeda

 

Riassumendo, abbiamo provato solo una piccola demo di Andromeda, il gioco è grandioso e le armi disponibili sono tra le migliori che si possa vedere in uno sparatutto sci-fi. Una volta che vi ci appassionate, BioWare è davvero brava a darvi diverse opzioni. Sembra che l’aspetto multiplayer sia più un aspetto secondario del gioco. La ciliegina sulla torta di Mass Effect Andromeda sarà l’esplorazione e un universo aperto, oltre ovviamente ai vostri compagni e alla componente narrativa. A demo finita, questa ci è sembrata una divertente parentesi rispetto all’attività principale in cui i giocatori possono entrare e uscire quando desiderano una piccola pausa. Ora abbiamo solo bisogno di una mappa PvP 4v4…

Si ringrazia Dario Portulano per l’aiuto nella traduzione.

 

 

 

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