Un sacco di nuovo contenuti stanno per approdare sui server di Conan Exiles, fortunato survival sandbox in Early Access su Steam di cui abbiamo trattato molto su MMO.it e sul quale abbiamo anche fatto un livestream.

Alla Game Developer’s Conference infatti Funcom, per voce del creative director Joe Bylos, ha anticipato alcune aggiunte che dovrebbero arrivare nel gioco, talune a breve, talaltre più a lungo termine: tra queste un sistema di tinture con cui dipingere il proprio equipaggiamento, armi d’assedio, la necromanzia e perfino il combattimento a cavallo. Ci sarà poi un meccanismo simile a quello di The Sims (così dicono gli sviluppatori) che garantirà una gestione agevole del proprio villaggio.

I dungeon, novità assoluta, saranno località in cui i giocatori potranno scoprire risorse rare e mostri pericolosi. Oltre ad una buona dose di combattimento, sembra che i dungeon saranno molto basati anche sugli enigmi e sull’esplorazione. Qui un primo video riguardante proprio questo.

Per ciò che concerne le feature più a lungo termine, il combattimento a cavallo è certamente una di queste. Funcom vuole renderlo il meno tedioso possibile, unendolo a un divertente sistema di taming attraverso il quale prendere “possesso” dell’animale che poi si andrà a cavalcare. Il sistema di thrall del gioco subirà inoltre un revamp che gli garantirà molta più versatilità e la possibilità di assegnare compiti orari.

Potete prendere visione di altri due video, il primo riguardante il sistema di tinture e il secondo riguardante il work in progress delle armi d’assedio (ancora lontane, pare, dalla release).

Infine, il team sta lavorando su un nuovo bioma più verdeggiante dell’attuale deserto, come mostra l’immagine di seguito. Questa nuova ambientazione presenterà colline verdeggianti e montagne innevate, dove i giocatori dovranno vestire i loro personaggi con abiti pesanti per proteggerli dal freddo.

Fonte: MMORPG.com

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.