Shroud of the Avatar, l’ambizioso ritorno di Richard “Lord British” Garriott e Starr “Darkstarr” Long sulle scene mondiali dei giochi online, è disponibile in trial limitata, per il periodo fino al 9 marzo, data in cui si terrà il Telethon primaverile per la consueta raccolta fondi per lo sviluppo del titolo.
Annunciata dallo stesso Long in un post sul forum e nell’aggiornamento settimanale del sito ufficiale, questa trial gratuita permette a chiunque di provare il gioco – che ricordiamo essere in accesso anticipato, e il cui lancio definitivo dovrebbe avvenire intorno a quest’estate – sottostando a una serie di comprensibili limitazioni:
- Non è possibile scambiare oggetti con altri giocatori, né servirsi dei venditori pubblici o privati dei giocatori, né accedere alle casse pubbliche. I venditori NPC non risentono di questa limitazione.
- Non è possibile possedere lotti di terreno, né case, né modificarne le decorazioni – anche se il proprietario gli assegnasse accesso e/o permessi sui singoli oggetti.
- Non è possibile attivare il flag PVP, né lasciare “parti del corpo” nel proprio cadavere quando ucciso nelle aree PVP pubbliche (come gli Shardfall, Bloody Bay o le varie rovine), dove è comunque possibile combattere con gli altri giocatori, trial o meno.
- Non è possibile giocare nella modalità offline, ma soltanto nelle tre modalità online di Shroud of the Avatar: single player online, friends-only online e multiplayer online.
- Gli eventuali oggetti acquistati nel cash shop non potranno più essere utilizzati da personaggi in trial dopo la fine della medesima, a meno di acquistare l’accesso completo.
- I dati dei personaggi in trial potrebbero essere cancellati senza preavviso finito il periodo di trial, a meno di acquistare l’accesso completo.
- Viene impostato il titolo di Visitor, e non è possibile rimuoverlo o cambiarlo.
Il resto del gioco è accessibile esattamente come per i giocatori ad accesso completo. Questa mossa viene vista anche come esperimento per il futuro lancio, durante il quale è comunque prevista la possibilità di provare Shroud of the Avatar prima di acquistarlo.
Fonte: Sito ufficiale
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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