Paladins, lo sparatutto multiplayer free to play di Hi-Rez studios che aveva fatto registrare numeri da capogiro in beta, è oggi sotto attacco di pesanti accuse di pay to win da parte della community. In un post su reddit, un utente individua le cause principali che rendono il gioco non più godibile.
Prima della patch OB44 gli eroi costavano circa 5000 gold, e se ne guadagnavano tanti (oltre 500) ad ogni vittoria: da ciò derivava il fatto che acquisire nuovi eroi tutto sommato non era poi così difficile nè lungo. A ciò si andava a sommare il mazzo di carte per ogni eroe: da esso se ne prendevano cinque che costituivano l’equipaggiamento del personaggio. Il costo di ogni carta successiva era di 1200 gold ma, per quanto alto, era gestibile. Era chiaro fin da subito, comunque, che un tale sistema di progression andava a incentivare le microtransazioni nell’ottica di ottenere prima le cose.
In ogni caso, i giocatori di lunga data di Paladins alla fine non avevano più nulla su cui spendere il proprio denaro, avendo sbloccato tutto ciò che era di loro interesse, e ne hanno ammassato.
Oggi, con l’aggiunta delle Radiant Chest, che possono essere acquistate con 2500 gold, questi giocatori si trovano enormemente favoriti. In più, è stato cambiato il sistema di acquisizione delle carte, che non costano più gold ma “Essenze”. Il loro costo è stato notevolmente aumentato.
Sempre con le Essenze si acquistano i talenti appena aggiunti: un elemento diverso dalle carte che però aumentano la potenza dell’eroe in modo non trascurabile. Tre sono i talenti equipaggiabili, ma solo uno è gratuito: gli altri costano 18.000 essenze – un numero fuori controllo.
A fronte di ciò è stato aggiunto un bonus per chi compra un Gold Booster settimanale, permettendogli di aprire una cassa contenente 4 drop anzichè 3, incentivando ulteriormente l’acquisto con microtransazioni.
Secondo i calcoli della community acquisire tutti i talenti, per ogni eroe, costa più di 800.000 Essenze: una cifra improponibile da raggiungere senza pagare.
I nuovi giocatori di Paladins si troveranno in una situazione drammatica: non potranno più acquistare le carte che vogliono ma saranno costretti a dropparle dalle casse, pagando molti gold e pregando l’RNG di avere fortuna.
Insomma, per buona parte della community pare che il gioco abbia trasformato un’economia già pesante in un sistema lunghissimo di grinding che non può essere aggirato se non pagando, il tutto aggravato dal fatto che gli equipaggiamenti e i talenti sono assolutamente necessari per avere un eroe prestante che non sia destinato a perdere. La rabbia di molti si è manifestata in tutti i canali.
Tuttavia gli sviluppatori hanno già risposto difendendo il nuovo sistema. Il lead designer ha dichiarato: “Crediamo fermamente che le Legendary Card siano un’aggiunta forte per Paladins e continueremo a migliorarle con le prossime patch. Riteniamo anche che l’aggiunta delle Essenze e il rifacimento del sistema Radiant Chest che consente di acquistarle con l’Oro possa migliorare l’esperienza, aprendo la via a nuovi modi di giocare nei panni di ciascun campione.”
Fonte: reddit
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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