Blizzard, con un lungo post comparso sul forum ufficiale di World of Warcraft, ha ammesso le sue colpe riguardo gli artefatti e il loro potere. Sostanzialmente il game director del gioco, Ion “Watcher” Hazzikostas, ha riconosciuto la presenza di un grande disequilibrio tra coloro che hanno da poco cominciato a inserire i tratti finali nelle loro armi con la patch 7.1.5 e tutti i giocatori che invece hanno già completato l’impresa, massimizzando il potere dei loro artefatti.

Stando alle sue recenti parole, il problema potrebbe essere nato a causa del sistema “troppo aperto” e senza paletti che caratterizza l’ottenimento del Potere Artefatto: senza un cap settimanale gli utenti più assidui sono riusciti ad ottenere un vantaggio molto importante sui giocatori con meno tempo a disposizione da dedicare a World of Warcraft.

Ora, come viene evidenziato nel post originale, la soluzione pensata per ridurre il divario in base al tempo investito è quella di apportare delle modifiche sul costo della progressione esponenziale alla fine della progressione, insistendo sulla meccanica della Conoscenza Artefatto come metodo di recupero. Tale cambiamento sarà introdotto già nella prossima versione del PTR.

Per maggiori informazioni a riguardo, o prendere parte alla discussione ufficiale esponendo i vostri dubbi in merito, vi rimando al post presente nel forum ufficiale di World of Warcraft.

Parlando d’altro, intanto, una nuova cavalcatura è stata da poco aggiunta al gioco massivo. La Fiera delle Fiamme Primordiale potrà essere ottenuta giocando 15 volte con un amico del nostro elenco Battle.net la missione “Per Azeroth” presente su Heroes of the Storm dal 15 febbraio fino al 14 marzo. Ecco il video pubblicato da Blizzard per presentare la nuova cavalcatura.

Fonte: Sito Ufficiale

Diego "Thessian" Galli

Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.