Un nuovo sistema anticheat sta per sbarcare nel mondo di Counter Strike: Global Offensive.
Sembra infatti che il VAC, il Valve Anti-Cheat tradizionale, non sia più sufficiente per vincere la guerra ai cheaters. A fronte di aggiornamenti continui del VAC ve ne sono altrettanti dei programmi di cheat, in una lotta perenne in cui vince chi è più avanti dell’altro – e di norma l’iniziativa è di chi attacca, non di chi difende, dunque proprio dei cheaters. Valve ha definito tale situazione una “arms race”, riprendendo una definizione da guerra fredda, a simboleggiare la corsa agli armamenti delle due potenze.
Per sbloccare definitivamente queste guerra da trincea, Valve sta lavorando ad un nuovo sistema di intelligenza artificiale apposta creato per scovare anche i cheat più blandi e nascosti, in grado di imparare euristicamente dalle precedenti esperienze. Stando alle parole di Valve, la nuova IA anti-cheat può “pensare e imparare”. Forse che Skynet non sia poi così lontano?
Una versione embrionale di questa intelligenza artificiale è stata rilasciata da poco per CS:GO, ma attualmente non fa altro se non raccogliere dati dalle migliaia di partite che ogni giorno vengono giocate sullo sparatutto competitivo. A fronte di questa enorme mole di dati, sarà compito degli sviluppatori, e dell’IA stessa, scremare ciò che serve e ciò che non serve. Il lavoro, probabilmente molto lungo, ha comunque mostrato “risultati positivi”, spingendo Valve a puntare ancora verso questa direzione.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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